CRISTINA LORENZI
Cronaca

Corpo ritrovato in mare, la conferma: è stato un incidente dovuto al maltempo

Dopo l’autopsia a Pisa, il nulla osta del magistrato: la salma della postina consegnata alla famiglia

Il corpo di Elisa Bongiorni trovato sulla spiaggia sabato scorso

Carrara, 28 gennaio 2021 - Finalmente i familiari potranno dare l’addio alla cara Elisa. Terminata l’autopsia sulla salma di Elisa Bongiorni, il corpo della postina di Castelnuovo è stato consegnato alla famiglia. Ieri il nulla osta del magistrato Marco Mansi dopo che il medico legale Stefano Pierotti ha eseguito l’esame autoptico che ha fugato ogni tinta di giallo da una tragedia i cui contorni iniziali non erano chiari.

Così domani alle 10,30 nella chiesa di san Francesco a Sarzana si terrà il rito funebre per l’ultimo saluto alla donna morta in un tragico incidente a bordo di uno scooter. Sia l’autopsia che l’esame del motorino eseguito dalla polizia stradale hanno convenuto sulla dinamica: Elisa venerdì scorso era andata a Sarzana a casa della sorella per una visita. Molto probabilmente alle prime avvisaglie del temporale ha preso il suo scooter per percorrere quei pochi chilometri che la separavano dalla sua abitazione a Castelnuovo.

Un breve tratto di Aurelia e poi finalmente a casa. Forse è stata sorpresa dal tremendo nubifragio che in quelle ore si è abbattuto sulla nostra zona e nei pressi di via Navonella è finita dopo un terribile schianto con il motorino, un Honda Sh bianco, in uno dei tanti canali che costeggiano la strada. I resti del motociclo, distrutto soltanto nella parte anteriore, e le ferite e i politraumi individuati sul corpo dal medico legale confermano che il motorino ha abbattuto la sponda del torrente ed è finito nell’acqua. Da lì il vortice che ha travolto Elisa e che l’ha condotta nel Magra e poi in mare. I flutti hanno riconsegnato il corpo ormai senza vita il giorno dopo sull’arenile di Marina di Carrara, nei pressi del bagno Sirena, dove un runner lo ha trovato.

Giornate di ansia e di attesa per la famiglia, per la sorella Alba che lavora come impiegata civile al commissariato di Sarzana, per le forze di polizia del Colombarotto che di concerto con i colleghi della vicina Liguria hanno passato al setaccio l’intera zona per trovare lo scooter e chiarire la dinamica di un incidente che inizialmente presentava tratti oscuri.