ELENA SACCHELLI
Cronaca

Le opere incompiute. Ex colonia Olivetti al palo. Via Falcinello senza ponte

L’associazione “Sarzana si può” bacchetta l’amministrazione comunale. Nel mirino anche l’ex scuola XXI Luglio dove i lavori sono rimasti a lungo fermi

La questione cantieri e opere incompiute tiene banco

La questione cantieri e opere incompiute tiene banco

Sarzana, 16 settembre 2025 – Lavori pubblici annunciati in pompa magna ma ancora incompiuti. E il ’tarlo’ dell’ex colonia Olivetti, che – acquistata dalla Firenze srl del gruppo Bulgarella nel 2022 – doveva rapidamente risorgere dalle sue ceneri e il cui ’scheletro’ continua ad accogliere chi entra a Marinella arrivando da sud. Le vacanze estive sono finite e a ricordarlo all’amministrazione comunale ci pensa l’associazione ’Sarzana si può’.

Roberta Ambrosini, presidente dell’associazione “Sarzana si può”, chiede un incontro pubblico con il gruppo Bulgarella per chiarire quale sarà il futuro del progetto per l’ex Olivetti, ormai in stallo
Roberta Ambrosini, presidente dell’associazione “Sarzana si può”, chiede un incontro pubblico con il gruppo Bulgarella per chiarire quale sarà il futuro del progetto per l’ex Olivetti, ormai in stallo

“Alla fine del giugno scorso – attacca la presidente Roberta Ambrosini – la sindaca Cristina Ponzanelli ha annunciato con grande soddisfazione l’accelerazione dei lavori del cantiere nella ex scuola XXI Luglio a seguito del parere favorevole della Soprintendenza alla prosecuzione della riqualificazione dell’intero edificio. Anche se i nuovi locali saranno destinati ad attività ludico-ricreative, uffici pubblici, forse spazi formativi per l’approfondimento di conoscenze musicali secondo decisioni calate dall’alto senza tenere conto delle numerose proposte avanzate negli anni dalla cittadinanza, ci si augura che i lavori, iniziati da più di un anno, vengano davvero conclusi entro il 2026 come dichiarato pubblicamente dalla prima cittadina”.

Più grave appare la situazione della ex colonia Olivetti, sul viale litoraneo: “I lavori, partiti ufficialmente in grande stile nel marzo 2023, avrebbero dovuto essere conclusi entro l’inizio dell’estate 2025. La scomparsa del patron Andrea Bulgarella ha determinato uno stop e a oggi non si sa quale sarà la sorte del grande complesso che doveva essere convertito in un lussuoso resort a cinque stelle. Invitiamo l’amministrazione comunale a organizzare un incontro pubblico con l’architetto Cosentino e i referenti del gruppo Bulgarella perché sia fatta chiarezza in merito. Il rischio è che la ex colonia faccia la fine di Villa Ollandini, il cui progetto di riqualificazione risalente al 2018 non è mai stato avviato e l’attuale amministrazione si accontenta del fatto che la Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’area, stia procedendo a lavori di manutenzione per garantire la conformità catastale necessaria per la vendita a privati. Chi acquisterà l’intero complesso? Quale ruolo svolgerà il Comune nella fase contrattuale? Quanto tempo ancora trascorrerà prima che la villa settecentesca e il suo grande parco tornino a vivere?”.

Infine alcune considerazioni sul ponte di via Falcinello: “Doveva essere finito e consegnato all’uso pubblico il 7 giugno scorso. La data è slittata notevolmente e assessori e responsabili dei lavori hanno parlato della possibilità di avere il nuovo ponte non prima di novembre/dicembre. Restiamo fiduciosamente in attesa, anche se durante i mesi estivi il cantiere è rimasto praticamente deserto e qualche dubbio sul rispetto dei tempi di consegna è più che plausibile”.