MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Il clochard massacrato dal sedicenne ascoltato in ospedale dai carabinieri

L’adolescente che lo ha colpito al volto con un palo di ferro resta indagato per tentato omicidio Le avvocate della difesa preoccupate per la campagna d’odio sui social ai danni del loro assistito

Numerosi senza tetto sono soliti sistemarsi alla meno peggio nella zona della Stazione di Sarzana dove nella notte di sabato uno di loro è stato colpito a sprangate

Numerosi senza tetto sono soliti sistemarsi alla meno peggio nella zona della Stazione di Sarzana dove nella notte di sabato uno di loro è stato colpito a sprangate

Sarzana, 4 aprile 2024 – Una preoccupante tempesta social. Contro il ragazzo sarzanese, indagato per tentato omicidio dopo aver colpito con un bastone di ferro il quarantaseienne siciliano ai giardini della stazione ferroviaria ma anche nei confronti dei famigliari si sta scatenando una durissima campagna che i legali difensori Giuliana Feliciani e Valentina Antonini hanno posto all’attenzione delle forze dell’ordine.

Offese, minacce e giudizi lesivi anche della stessa professionalità degli avvocati stanno rendendo ancor più delicata questa fase di indagine alle quali lo staff legale ha aggiunto un proprio collaboratore.

"Abbiamo deciso – hanno spiegato Feliciani e Antonini – di nominare il consulente forense Ermanno Spano di Torino che già in passato ci ha affiancato in delicati processi proprio per dare ulteriore supporto alla ricerca della dinamica. Pur nel massimo rispetto del lavoro delle forze dell’ordine. Però stiamo anche registrando un bruttissimo clima che si è sollevato intorno alla vicenda. Parliamo di un ragazzo di 16 anni che si è assunto la responsabilità dell’accaduto e che sta vivendo un momento difficilissimo. Ha paura a uscire e anche a tornare a scuola e noi dobbiamo tutelarlo così come garantire sicurezza e tranquillità alla famiglia". I commenti nelle ultime ore sono diventati infuocati.

Intanto stanno migliorando le condizione di Felice che resta comunque ricoverato nel reparto di neurologia dell’ospedale Sant’Andrea di Spezia. Porta sul viso e in testa i segni della botta e della successiva caduta a terra ma non corre pericolo di vita ed è stato ascoltato dai carabinieri che hanno messo sotto sequestro oltre al telefono anche gli abiti e lo zaino per verificare la presenza del coltello che il giovane avrebbe visto spuntare e proprio per la paura di essere colpito lo ha spinto a sferrare il colpo con il bastone di ferro che aveva portato al "confronto" che avrebbe come unico motivo, per ora evidenziato, il trattamento riservato al cane.

Massimo Merluzzi