Ameglia (La Spezia), 15 maggio 2024 – La bandiera Blu è stata ammainata. Il simbolo della qualità delle acque, accoglienza turistica e attenzione all’ambiente non sventolerà più sul pennone di palazzo civico e sul molo di Fiumaretta. A sorpresa, per il Comune di Ameglia, infatti Fee Italia l’organismo di valutazione dei criteri per l’assegnazione del vessillo non lo ha confermato all’ente amegliese che lo deteneva consecutivamente da oltre 10 anni.
«Un fulmine a ciel sereno – ha commentato il sindaco Umberto Galazzo – che non ci aspettavamo anche perché abbiamo osservato le scadenze dei termini e ci siamo attenuti alle richieste che annualmente ci vengono richieste per la certificazione. Non sappiamo ancora le motivazioni e comunque siamo profondamente dispiaciuti". Sul vessillo in passato ci sono state correnti di pensiero opposte in particolare tra i diversi schieramenti politici. Resta però il fatto che, il riconoscimento, contestato o meno è sempre stato poi mostrato con orgoglio da tutti gli amministratori che si sono susseguiti in questi anni. Un simbolo di attenzione ambientale e sicuramente un biglietto da visita prezioso per incentivare il turismo che improvvisamente è venuto meno aprendo la polemica politica. "Un grave danno di immagine per il territorio - hanno duramente commentato i consiglieri comunali di opposizione amegliese - proprio perché quel simbolo certifica l’attenzione all’ambiente, alla qualità dell’acqua, alla raccolta differenziata. Insomma tutti elementi che incentivano il turismo. Il materiale da consegnare è tanto ma è anche vero che ci sono date e scadenze precise per la consegna quindi evidentemente qualcosa non ha funzionato nella procedura. E adesso rimane l’amarezza di un primato perduto".
Una doccia gelata per il Comune che ha scoperto di essere uscito dalle località liguri di "elite" dai comunicati ufficiali di Regione Liguria e di Fee Italia. "Abbiamo lavorato – conferma l’assessore Nicolas Cervia – per rispettare gli adempimenti necessari per la riconferma, come del resto negli anni precedenti. A oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da Fee Italia e per questo non conosciamo i motivi del mancato rinnovo. Cercheremo quanto prima di capirne le motivazioni di tale scelta per noi davvero sorprendente". Il protocollo da seguire è lungo e deve essere consegnato entro novembre dell’anno precedente all’assegnazione. A dicembre generalmente in caso di ritardi o mancanza di elementi Fee Italia contatta le amministrazioni per il sollecito. Ma da quanto emerge il Comune di Ameglia pur inviando la documentazione richiesta, e senza mai ottenere richiami, è comunque uscito dopo tanti anni dall’elenco delle località premiate, per altro festeggiato ogni anno in estate con la "Notte Blu".