
Il virus sinciziale causa infezioni respiratorie nel 60% dei bambini che colpisce sotto l'anno di vita (iStock)
Firenze, 20 settembre 2025 – Prende il via la nuova campagna di immunizzazione gratuita contro il virus respiratorio sinciziale, responsabile della maggior parte delle bronchioliti nelle bambine e nei bambini e, dunque, possibili cause di gravi infezioni, oltretutto molto più gravi sotto l’anno di vita. La campagna partirà il primo ottobre ed è rivolta ai nati dal 1 aprile 2025. La partecipazione, ricordano dalla Regione Toscana, è volontaria.
Anche quest’anno per la profilassi sarà utilizzato un anticorpo monoclonale: nel 2022 fu utilizzato su bambini fragili e prematuri e nel 2024 offerto a tutti i nuovi nati. Con ottimi risultati, visto che infezioni e ricoveri si sono ridotti del 90 per cento.
La somministrazione funzionerà come l’anno scorso: i bambini nati dal 1 ottobre 2025 al 31 marzo 2026, cioè durante il periodo di circolazione del virus, saranno immunizzati presso i punti nascita prima della dimissione dall’ospedale, mentre i nati dal 1 aprile 2025 al 30 settembre 2025 riceveranno l’anticorpo, con chiamata attiva, presso l’ambulatorio del pediatra di famiglia. Se il pediatra non effettua l’immunizzazione, la somministrazione potrà avvenire anche nei dipartimenti di prevenzione delle Asl. Come nella precedente stagione, l’immunizzazione sarà offerta anche a specifiche categorie di bambini ad elevato rischio di complicanze da infezione da virus sinciziale.
Novità di quest’anno, dell’immunizzazione - con le stesse modalità - potranno beneficiare anche i bambini non residenti e privi di domicilio sanitario (nati dal 1 ottobre 2025 al 31 marzo 2026) e non residenti ma con domicilio sanitario e assegnazione del pediatra di libera scelta (nati tra il 1 aprile 2025 e il 30 settembre 2025).
L’auspicio della Regione è di replicare i risultati ottenuti l’anno scorso, frutto della sinergia tra settori regionali, impegno dei punti nascita, pediatri di libera scelta e dipartimenti di prevenzione delle Asl, con l’aiuto di Estar, ente tecnico a supporto della sanità toscana, per l’acquisizione dell’anticorpo. A tutti il ringraziamento, anticipato, da parte della presidenza della giunta regionale e dell’assessorato al diritto alla salute per il lavoro che saranno chiamati a fare anche quest’anno.
L’invito alle famiglie è di aderire alla campagna di immunizzazione: un’importante opportunità di tutela della salute dei più piccoli, a salvaguardia delle fasce di popolazione più vulnerabili.