Psicologo di base, il servizio gratuito. Ecco dove in Toscana

Consulti già attivi in alcune città alle quali si aggiungono Grosseto, Arezzo, Calenzano, Greve in Chianti, Empoli e Abbadia San Salvatore. Ecco come accedere

Psicologo di base: è attivo il servizio gratuito in diverse città toscane

Psicologo di base: è attivo il servizio gratuito in diverse città toscane

Firenze, 12 giugno 2025 – Lo psicologo di base arriva ad Arezzo, Grosseto, Empoli, Greve in Chianti, Calenzano e ad Abbadia San Salvatore (Siena). Ad Arezzo il servizio è presente nei locali della casa di comunità in via XXV Aprile, è a Grosseto nella casa di comunità in via don Minzoni 3, a Greve in Chianti presso il presidio sanitario in via della Pace, a Calenzano nei locali della casa di comunità in piazza Gramsci, a Empoli nella Casa della salute "Sant'Andrea" in via San Mamante.

Il servizio, si spiega in una nota, è gratuito per tutti i cittadini ed è attivabile dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano all'interno delle case di comunità coinvolte nella sperimentazione. Erano otto lo scorso settembre gli psicologi di base reclutati e diventeranno 21 con la decisione assunta dalla giunta regionale lo scorso marzo, distribuiti su 20 strutture diverse.

Altre sedi a cui rivolgersi

Nell’Asl Toscana centro la sperimentazione era partita da Firenze con tre psicologi nel presidio sanitario “Dalla Piccola” e nelle case di comunità “Morgagni” e “Le Piagge”. Proprio a Le Piagge, dove la richiesta era elevata, è stato poi inserito e già al lavoro dal 5 maggio un ulteriore professionista. Tra le nuove sedi in cui marzo è stato esteso il servizio sono già attive Greve in Chianti, Calenzano, Empoli, Vernio e prossimamente lo sarà anche San Marcello Piteglio in provincia di Pistoia.

Nell’Asl Toscana nord ovest ai due psicologi di base operativi nella casa di comunità di Querceta se sono aggiunti quattro: Carrara, a Capannori e a Lucca, a Livorno a Stagno e a Pisa .

Nell’Asl Toscana sud est il servizio è attivo a San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, a Siena e presso la Centrale operativa territoriale di Orbetello in provincia di Grosseto, ad Arezzo, a Grosseto e ad Abbadia San Salvatore.

Come funziona il servizio

Il servizio è gratuito per tutti i cittadini ed è attivabile dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta che operano all’interno delle case di comunità coinvolte nella sperimentazione. Le casistiche affrontate dagli psicologi in questi primi mesi spaziano da disturbi legati a depressione, stress, crisi di panico, agorafobia ed emotività a disagi legati a lutti o perdita ed assenza di lavoro. Ma i disturbi, a volte somatizzati, hanno avuto in alcuni casi come causa anche conflitti e separazioni, cambiamenti imposti da una malattia, la transizione da infanzia ad adolescenza, la nascita di un figlio o il pensionamento, le crisi di coppia o nelle relazioni tra genitori e figli.

“Continuare a lavorare sulla salute mentale”

“Nel segno della sanità diffusa abbiamo deciso, anche nella fase di sperimentazione, di coinvolgere un numero ampio di territori, anche marginali e periferici – evidenzia il presidente della Toscana, Eugenio Giani – . I problemi psicologici a volte sono sottovalutati e trascurati dai cittadini: con questo nuovo servizio cerchiamo di sensibilizzare la loro attenzione e rispondere anche a questo bisogno di salute, offrendo un primo livello di assistenza per poi nel caso orientare il paziente verso uno specialista”.

“Ci siamo messi subito al lavoro con le aziende per attivare i nuovi ambulatori – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini –  Sulla salute mentale – aggiunge –  dobbiamo continuare a lavorare per costruire percorsi sempre più integrati, multiprofessionali e multidisciplinari: lo psicologo di base è un piccolo ma significativo passo in avanti nella giusta direzione che in Toscana facciamo grazie all’intuizione del Consiglio regionale che, tra i primi in Italia, ha approvato una legge che istituisce questa figura”.