"Abbiamo fatto una grande partita. La vittoria è merita". Non ha dubbi nel dopo gara Vincenzo Esposito, allenatore del Prato, mentre analizza il debutto in campionato contro il Fiorenzuola. "Soltanto nella parte centrale del primo tempo abbiamo subito un po’ il palleggio e il possesso di palla dei nostri avversari, che però è sempre rimasto fine a se stesso. Non ricordo particolari parate del nostro portiere o occasioni pericolose del Fiorenzuola – insiste -. Noi invece siamo stati pericolosi in almeno un paio di occasioni nel primo tempo, dove potevamo mettere al sicuro il risultato e non siamo riusciti a finalizzare a dovere. Quando c’è stato da soffrire abbiamo anche saputo soffrire". E che il Prato abbia ancora dei margini di miglioramento è apparso evidente anche sugli spalti: "Il gruppo è cambiato rispetto alla passata stagione, ho visto lo spirito di sacrificio giusto da parte di tutti e una buona condizione fisica – conclude Esposito -. Certo affrontavamo una buona squadra, che si conosce quasi a memoria e che in fase di possesso palla esprime il meglio di sé. E’ presto per fare qualsiasi discorso sul campionato. Prendiamo questi tre punti meritati e guardiamo al futuro con ottimismo, consapevoli che possiamo lottare ai piani alti del girone". Rammaricato, al contrario, Luca Tabbiani, allenatore del Fiorenzuola: "Abbiamo giocato alla pari con il Prato e forse in alcuni tratti della partita anche meglio, restando per il 70% del tempo nella metà campo dei nostri avversari – spiega -. Peccato che a decidere il match sia stato un rimbalzo fasullo su un campo che era in condizioni molto brutte".
L.M.