Aveva chiuso la sua avventura con lo Spianate, nella Terza Categoria di Lucca, al termine della scorsa stagione. E tutto lasciava presagire un ritiro, anche alla luce delle primavere ormai diventate 45. Ighli Vannucchi non aveva però alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e lo ha dimostrato: ripartirà sempre dalla Terza lucchese, visto che ha trovato l’accordo con la Folgore Segromigno. A convincerlo è stato il nipote di Marco Tardelli, Alessandro, uno dei giocatori di spicco. La presentazione del fantasista pratese (che conta oltre 200 presenze in Serie A) concretizzatasi pochi giorni fa, è stata poi da vera star: si è presentato con la nuova divisa, palleggiando sulle note di "Live is life", il brano degli Opus reso celebre negli Anni ’80 come canzone di sottofondo di un video che riprendeva gli allenamenti di Diego Armando Maradona. Un evidente gesto goliardico, per entrare in confidenza con i nuovi compagni. Ha trovato del resto un gruppo che occupa attualmente la sesta posizione nel girone A, a dieci punti dalla vetta, e che punterà su di lui per risalire la china. Nel corso della carriera, le soddisfazioni non gli sono mancate: il giocatore cresciuto nel Maliseti ha ad esempio indossato in A le maglie di Empoli, Salernitana e Venezia. Con la ciliegina sulla torta rappresentato dal titolo di campione d’Europa conquistato nel 2000 con la Nazionale Under 21 di Tardelli, in un’epoca in cui il calcio italiano sfornava talenti ad un ritmo impressionante. Il 99% dei suoi coetanei ha già smesso da un po’, passando in panchina o dietro alla scrivania. La "fame" di calcio di Ighli però, sembra essere ancora quella dei bei tempi.
Giovanni Fiorentino