
Il difensore Giacomo Risaliti è uno degli innesti pronti a essere ufficializzati dalla società biancazzurra. Lo stesso vale per le punte Bryan Gioè e Mattia Mencagli
Sta prendendo forma un Prato in grado di far sognare i tifosi. Gli innesti prossimi a essere ufficializzati (su tutti il difensore Giacomo Risaliti e gli attaccanti Bryan Gioè e Mattia Mencagli) e le conferme di Gian Marco Fantoni, Diego Galliani e Francesco Limberti rappresentano dei primi tasselli mica male per la nuova squadra biancazzurra. E ovviamente siamo solo all’inizio di una campagna acquisti che avrà come obiettivo, come ammesso dal presidente Asmaa Gacem, quello di allestire una rosa forte e capace di fare meglio del Prato visto nello scorso campionato.
Analizzando reparto per reparto, in difesa continua a rimbalzare il nome di Matteo Fiaschi, classe 2004 che nella scorsa annata ha militato nella Zenith. Occhio pure al profilo di Luca Zanon, terzino mancino di 29 anni svincolatosi dal Tau Altopascio, dove è stato allenato proprio dal neo tecnico dei lanieri, Simone Venturi. Venturi che apprezza particolarmente il giocatore sin dai tempi di Agliana. A centrocampo, sfumata l’opzione Michele Bruzzo (anch’egli ex Tau), si stanno facendo dei ragionamenti circa i profili di Andrea Settembrini, classe ‘91 in uscita dall’Arezzo, Carlo Martorelli, classe 1999 e attualmente senza squadra, Simone Greselin, 27enne reduce dal campionato disputato con indosso la casacca della Pistoiese, e Nicola Andreoli, classe ‘99 l’anno passato in forza al Piacenza.
Diversi i nomi in lizza insomma, anche perché da quando si è insediata la nuova proprietà sono stati moltissimi i calciatori che si sono proposti per far parte del progetto che sta nascendo. Per completare la squadra c’è bisogno ovviamente pure delle quote: da questo punto di vista, qualcosa si potrebbe muovere sull’asse Prato-Empoli, grazie anche agli ottimi rapporti fra la coppia Berti-Saudati (entrambi hanno vestito la casacca della società azzurra) e la famiglia Corsi. Intanto, domani sono attesi i primi calciatori che si sottoporranno alle visite mediche allo stadio Lungobisenzio. I lavori presso l’impianto di via Firenze proseguiranno fino al 7 agosto, giorno che anticiperà la partenza per la Garfagnana. Da venerdì infatti comincerà il ritiro di una settimana a Il Ciocco, utile a fare squadra e a permettere a mister Venturi di trasmettere le prime idee al gruppo.
Dopodiché, dal 16 agosto scatteranno gli allenamenti (con anche doppie sedute) al Lungobisenzio, che dovranno consentire al Prato di farsi trovare pronto per il 7 settembre, giorno in cui prenderà il via il campionato di Serie D. A proposito: domani si scoprirà il girone dei biancazzurri, che come detto sarà sempre il D. Secondo l’opzione più probabile si va verso un raggruppamento con compagini venete, lombarde, emiliane e tre toscane, tra cui naturalmente i lanieri.
Sarebbe un ritorno al passato per alcune regioni e una novità per altre. Le venete – assenti nel Girone D dal 2016/17 – potrebbero essere ben quattro o cinque: Adriese, Clodiense, Legnago Salus, Este e Caldiero. A queste si aggiungerebbero le lombarde Crema, Sant’Angelo e Sangiuliano City, e le emiliano-romagnole Cittadella Vis Modena, Correggese, Imolese, Lentigione, Piacenza, Progresso e Sasso Marconi. Il blocco toscano sarebbe rappresentato da Pistoiese, Prato e Tuttocuoio.
Francesco Bocchini
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