
Gli allenamenti del gruppo nel ritiro di Rigutino
di Luca Amorosi
Dopo un portiere, un difensore e un attaccante, l’aggiunge in organico anche un centrocampista. Francesco Perrotta, che si stava già allenando con la squadra da inizio settimana, è stato ufficialmente tesserato e ha firmato un contratto annuale. La mezzala classe 2004 era svincolata dopo una buona stagione all’Atletico Lodigiani in serie D, in cui aveva raccolto 35 presenze complessive con 5 gol all’attivo. Cosentino, è figlio d’arte: il padre Simone è stato un calciatore noto per aver vestito le maglie di Bari, Chievo e Roma in serie A e, soprattutto, per essersi laureato campione del mondo con la nazionale nel 2006. Mancino di piede, il figlio Francesco può agire anche da esterno di centrocampo o qualche metro più avanti. Ora ci sarà da capire se rimarrà in squadra e farà parte della lista dei ventitré arruolabili per il campionato o se, dopo le dovute valutazioni in sede di ritiro, gli si cercherà una sistemazione in prestito, magari sempre in una società di C. La situazione a centrocampo, attualmente, vede sei giocatori sotto contratto: Chierico, Damiani, Dezi, Guccione, Mawuli e, appunto, Perrotta. L’ex capitano Settembrini e il giovane Fiore, invece, sono in uscita, mentre ha già salutato Santoro, destinazione la neopromossa Guidonia. Il direttore Cutolo e il tecnico amaranto Bucchi dovranno valutare se inserire un giocatore che possa interpretare il ruolo di mediano d’impostazione come alternativa a Guccione o se individuarlo in Damiani, cercando invece un’altra mezzala per completare il reparto.
In questo senso, si è subito sgonfiata la pista che portava a Gianluca Carpani, ascolano classe ’93 tornato nella squadra della sua città lo scorso gennaio dopo una prima parte di stagione a Catania e due stagioni in doppia cifra di gol nella Recanatese. Cutolo ha smentito l’interesse per il calciatore, legato all’Ascoli ancora da un anno di contratto. Il direttore ha negato anche un ritorno di fiamma per il centrale difensivo Alex Redolfi, nome rilanciato da un sito specializzato. Con l’arrivo di Matteo Arena, nel ruolo l’ è coperto e si reputa al completo. C’è semmai da individuare il terzino destro da affiancare a Renzi, ormai adattato a laterale basso ma che può comunque tornare utile anche in mezzo al campo. Qui urge un innesto e Cutolo vorrebbe portarlo prima della partenza per il ritiro, anche se il tempo stringe.
Soprattutto il ritorno di Donati imporrebbe tempi più lunghi, visto che il giocatore è appetito anche in B e la Ternana vorrebbe fare un tentativo per trattenerlo, nonostante i problemi societari. C’è riserbo, infine, sulle alternative, anche se un nome spendibile resta sempre quello di Quirini, che il Milan Futuro non potrà trattenere in D.
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