"Non condivido la mancata comunicazione o i silenzi stampa, quindi preferisco metterci la faccia. C’è solo da chiedere scusa a tutti quelli che hanno a cuore questo club. Ora ci infangano e non meritiamo altro. Arrivare ad una sconfitta di questo tipo significa non avere coscienza del momento in cui ci si trova". Duro, durissimo il ds del Prato, Riccardo Bolzan, al termine del match perso 4-0 contro il Sant’Angelo al Lungobisenzio. "Abbiamo fatto un punto in casa nelle ultime 3 partite e perso in malo modo il derby. Le scuse vanno ai tifosi perché ci hanno dimostrato enorme attaccamento, e anche alla proprietà, che potrebbe essere la maggiore imputata in questo momento. Per quel che mi riguarda ho avuto tutti gli strumenti per poter lavorare nel modo giusto e sono il maggiore responsabile di questa situazione: io ho composto questo gruppo di giocatori, che in questo momento sta facendo qualcosa di inqualificabile". L’ultimo affondo è sul campionato, visto che il tecnico, per quel che lo riguarda, non sembra in discussione: "In un girone a 18 squadre così equilibrato, da oggi è chiaro che tipo di stagione dovremo andare a fare in questo momento. Non abbiamo mai dato la sensazione di poter fare un altro tipo di campionato – conclude il direttore sportivo –. Di sicuro a breve si apre il mercato e verranno fatte le dovute considerazioni per capire se e quali correttivi apportare".
SportL’intervista. Bolzan: "Giocatori inqualificabili. Adesso valuteremo correttivi»