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Il Prato alla prova Fanfulla: "Adesso fuori gli artigli"

Fischio d’inizio alle 14,30 a Lodi. Dopo Marangon, anche Demoleon ha finito l’avventura in biancazzurro. Il tecnico Novelli: "Bisogna lottare su ogni pallone".

Il Prato alla prova Fanfulla: "Adesso fuori gli artigli"

E’ un cantiere aperto il Prato che si prepara alla delicata trasferta della 14ª giornata. I biancazzurri, oggi alle 14.30, affronteranno al campo sportivo "Dossenina" di Lodi il Fanfulla, ottavo in classifica con 20 punti raccolti grazie a 5 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. (14 gol realizzati e 14 anche i gol subiti). Non ci saranno, ovviamente in casa Prato né Marangon, che ha rescisso consensualmente il contratto, né Demoleon, oggetto misterioso, praticamente mai sceso in campo, anche lui fresco di risoluzione consensuale del contratto. Da segnalare nelle fila pratesi anche l’assenza degli infortunati Monticone e Gori, ai quali si è aggiunto Piccoli. "Durante la settimana ho visto una intensità e una cattiveria diversa negli allenamenti – commenta Raffaele Novelli, allenatore biancazzurro -. E’ una partita importante per la classifica e per vedere la reazione della squadra. La rosa adesso è più corta e ci sono sicuramente meno malumori, ma ci sarà sicuramente da lottare su ogni pallone contro un avversario che ha dei valori e buona struttura fisica. Dovremo saper soffrire, con aggressività". A organico contato da capire se il Prato insisterà con il 4-2-3-1, con Balucci in porta, Casucci e Stickler sulle fasce, con De Pace e Angeli al centro della difesa. In mediana Cela e Gemignani, con Trovade avanzato sulla linea di Mobilio e Oliverio (o Limberti) dietro all’unica punta Tedesco, oppure se si giocherà a tre a centrocampo, con Trovade accanto a Cela e Gemignani. Il Fanfulla presenta una squadra rinnovata rispetto alla passata stagione. In difesa da segnalare la presenza dell’esperto portiere Libertazzi ex PDHA, mentre la linea difensiva viene completata dal confermato capitano Bettoni (ex Scandicci) e dall’esperto Suardi, ex Brusaporto. A centrocampo Spera, ex Chisola, e Premoli, ex Fossano, rappresentano due pedine fondamentali per il 3-5-2 del tecnico lodigiano. In attacco occhio alla coppia composta da Cocuzza e Kakou. L’arbitro è Iurino di Venosa.

L. M.

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