"L’obiettivo è vincere la partita, a prescindere da chi poi conquisterà la finale. Perché al termine di un’annata così, ci meritiamo a mio modo di vedere un’ulteriore soddisfazione".
E’ coach Alberto Chiesa a caricare il gruppo, invitando i suoi Cavalieri Union a dare il massimo per l’ennesima volta e a credere ancora nella qualificazione alla finalissima che metterà in palio un posto nella Top10 202324. Non sarà certamente facile, stavolta: Vicenza parte certamente in vantaggio dopo il successo per 38-22 rimediato domenica scorsa nella semifinale della gara d’andata dei playoff di Serie A 202223 (svoltasi al Chersoni).
E nella sfida di ritorno, che prenderà il via alle 15.30 odierne alla Rugby Arena del capoluogo vicentino, potranno anche contare sul fattore-campo. D’altro canto però, capitan Puglia e compagni non hanno adesso nulla da perdere e potranno far leva proprio su questo aspetto per giocare liberi da ogni eventuale condizionamento portato dal dover fare risultato ad ogni costo.
A prescindere da quello che sarà l’esito del (doppio) confronto, il bilancio stagionale dei Cavalieri resta ampiamente positivo: gli spareggi-promozione mancati all’ultimo tuffo nel 201819 (quando al timone c’era ancora Carlo Pratichetti) sono stati stavolta centrati grazie ad una cavalcata caratterizzata da una costanza di rendimento da primi della classe (nonostante il secondo posto nel girone 3) e da una crescita tecnica evidente. Serve quindi un ultimo sforzo: per passare il turno, i rugbisti pratesi dovranno battere i rivali con diciassette punti di margine.
"Abbiamo l’occasione di misurarci in una nuova partita di alto livello - ha proseguito il tecnico - e cercheremo di farlo correggendo le sbavature, schierando una formazione impostata per giocare un rugby in equilibrio tra forza e velocità".
La squadra vincente della partita Vicenza – Cavalieri affronterà in finale una fra Lazio e Parabiago, con il sodalizio capitolino che resta il favorito per la promozione. Sarà in ogni caso durissima, ma arrivati a questo punto sarebbe comunque un delitto non crederci. Da dove ripartire? Dalle tre mete comunque messe a segno a Iolo, per poi gettare il cuore oltre l’ostacolo. "Dovremo sistemare alcune cose che non sono andate bene all’andata, a partire dal mantenimento del possesso – ha chiosato Chiesa - ha funzionato il gioco al piede, ma non siamo stati abbastanza lucidi negli ultimi venti minuti, quando il Vicenza aveva scavato il break nel tabellino e noi dovevamo mettere maggiore enfasi nei contrattacchi per stare nel loro campo Dovremo affrontare la gara di ritorno ’un pezzetto alla volta’, per poi vedere nel corso degli ottanta minuti a che punto saremo nel punteggio. E tentare di ottenere un risultato positivo".
G.F.
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