
Dalla Pietà 2004 alla Fiorentina, passando per la nazionale under 16 dell’Islanda. E’ il percorso verso il calcio professionistico del 16enne pratese, italo-islandese, Baltasar Thrainn Dellernia che in questi giorni è stato convocato per la terza volta nella nazionale islandese di categoria. Un salto di qualità per un giovane calciatore che ha mosso i primi passi al Faggi di via Capponi, per poi trasferirsi al Prato Calcio e successivamente essere tesserato dalla Fiorentina. Baltasar gioca centrocampista centrale o all’occorrenza difensore, e adesso punta alla convocazione alla prossima Nordic Cup, torneo giovanile che vede la partecipazione di Norvegia, Svezia, Danimarca e appunto Islanda che si disputerà a fine agosto.
"Mia moglie è islandese e noi come famiglia almeno un paio di volte l’anno torniamo in Islanda – racconta Marco Dellernia, padre di Baltasar –. Il regolamento internazionale gli permette di giocare in entrambe le nazionali giovanili, sia quella italiana che quella islandese. Poi, in caso di esordio in prima squadra, allora dovrà prendere una decisione definitiva. La federazione islandese negli scorsi mesi ha saputo che Baltasar gioca nella Fiorentina e così hanno iniziato a seguirlo, convocandolo in nazionale".
Il 16enne pratese frequenta il liceo Cicognini, indirizzo scientifico. Si allena quattro volte a settimana a Firenze agli ordini di mister Galloppa, ex calciatore professionista di Parma e Siena, e poi nel weekend ci sono i campionati. Un ritmo serrato, quindi, inseguendo il sogno di diventare calciatore. "Voglio premettere che Baltasar va molto bene a scuola" prosegue il padre Marco. "Per noi in famiglia è molto importante l’aspetto scolastico. Purtroppo nell’ultimo anno con la pandemia i campionati sono stati annullati, e quindi i ragazzi si sono soltanto allenati. La convocazione nella nazionale islandese di categoria è stata così uno stimolo in più per ritrovare un po’ di normalità calcistica". Gli obiettivi da raggiungere in nazionale per Dellernia sono molteplici. Dopo la Nordic Cup ci sono le qualificazioni agli Europei under 17. L’Islanda è stata inserita in un girone con Ungheria, Georgia e Lituania. "Tutti speriamo che l’avventura in nazionale possa andare avanti a lungo – prosegue il genitore del baby calciatore della Fiorentina –. Negli ultimi dieci anni il calcio in Islanda è migliorato tantissimo. Hanno un approccio molto più all’inglese rispetto all’Italia dove i ragazzi vengono preparati di più tatticamente e a giocare il pallone. Diciamo che il potere provare entrambe le tipologie di approccio al calcio lo aiuta molto".
Proprio nei giorni della convocazione in nazionale Dellernia ha compiuto 16 anni, festeggiati con la gioia della vittoria dello scudetto dell’Inter, squadra per cui fa il tifo. "Regalo migliore non ci poteva essere" sottolinea sorridendo il babbo Marco. A celebrare la convocazione in nazionale islandese under 16 di Baltasar c’è pure la Pietà 2004. "Per noi è una grande soddisfazione" racconta il direttore generale della società di via Capponi, Riccardo Gualchierani. "Auguriamo il meglio a Baltasar e speriamo di vederlo impegnato nelle prossime competizioni internazionali".
Stefano De Biase