Valerie Pizzera
Cultura e spettacoli

Il premio Elba-Raffaello Brignetti a Sandro Veronesi

Lo scrittore pratese con il “Settembre nero” è il supervincitore del premio letterario

I finalisti. Da sinistra, Vittorio Lingiardi, Sandra Petrignani e Sandro Veronesi

I finalisti. Da sinistra, Vittorio Lingiardi, Sandra Petrignani e Sandro Veronesi

Portoferraio, 7 settembre 2025 – Nell’estate del 1972 due avvenimenti sconvolgono la vita di un dodicenne di provincia: l’incontro con una ragazza di cui si innamora perdutamente e che lo condurranno alla scoperta di un mondo solitamente riservato agli adulti, con la musica di Cat Stevens e dei Beatles, i grandi libri, il cinema; e il massacro terroristico noto come «settembre nero» alle Olimpiadi di Monaco di Baviera. Sandro Veronesi dribbla Vittorio Lingiardi e Sandra Petrignani e fa centro con le gesta del dodicenne Gigio Bellandi nella Versilia quasi autobiografica dei primi anni Settanta. Lo scrittore pratese rapisce la doppia giuria – letteraria e popolare – e si aggiudica il Premio Letterario Internazionale Elba-Raffaello Brignetti 2025.

Sandro Veronesi è dunque il supervincitore della 53ª edizione del prestigioso riconoscimento letterario con il romanzo “Settembre nero (La Nave di Teseo), in concorso insieme a “Corpo, umano” (Einaudi) di Vittorio Lingiardi e “Autobiografia dei miei cani” (Gramma Feltrinelli) di Sandra Petrignani.

"Ricevere questo premio ha per me un significato speciale – ha commentato il vincitore – Sono profondamente legato a queste coste per le mie origini etrusche, camminare in questi luoghi ricchi di storia e di memoria è per me un’occasione intima e preziosa. Un ritorno alle radici che rende questo riconoscimento ancora più autentico e sentito”.

La serata, condotta da Attilio Romita e Monica Giandotti, con la partecipazione straordinaria dell’attrice Veronica Pivetti, madrina dell’evento, è stata l’ occasione perfetta per celebrare la cultura e la letteratura, con un parterre di ospiti illustri. Come Agnese Pini, giornalista e scrittrice - direttrice di Qn, La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno - e il giornalista Rai Giuliano Giubilei. Entrambi hanno ricevuto un riconoscimento alla carriera dal Comitato promotore. Premiazione di eccellenza sotto le stelle con tanto di colpo di cannone a salve, nella cornice dell’area archeologica della Linguella di Portoferraio impreziosita da un allestimento napoleonico. Complice una spettacolare luna piena.

La grande partecipazione, con quasi quattrocento persone in platea, «ha sottolineato ancora una volta come l’Elba sia un'isola fatta anche di cultura. Del resto il premio nato nel 1962 ne rappresenta un esempio concreto con la sua longevità», volendo usare le parole del presidente del Comitato promotore Roberto Marini che ha aggiunto: «Il Premio letterario Isola d’Elba – Raffaello Brignetti nasce da una visione chiara: fare della cultura e della letteratura un patrimonio condiviso. L’esempio di Napoleone, che durante il suo esilio elbano coltivò con passione l’amore per i libri, è stato per noi un primo segnale, un incipit culturale che ha rafforzato il legame tra l’Isola e il mondo della letteratura».