Prato, 19 giugno 2025 – Due giorni di cammini, musica, incontri e arte tra Montepiano e Castiglione dei Pepoli per celebrare la settima edizione della Festa della via della lana e della seta. L’appuntamento è per sabato 28 e domenica 29 giugno con un programma di iniziative dedicate alla natura, alla cultura e alle comunità del crinale tosco-emiliano.

Nata nel 2018 per valorizzare il cammino che collega Prato a Bologna, l’iniziativa è ormai diventata un appuntamento per escursionisti, famiglie e appassionati di storia e paesaggio.
Un weekend tra cammini, laboratori e poesia
La Festa della via della lana e della seta prenderà il via sabato 28 giugno con la storica camminata da Prato e Bologna verso Castiglione dei Pepoli, dove alle 16 si terrà l’incontro ufficiale tra i camminatori e gli amministratori, anticipato da un momento simbolico: lo srotolamento della più grande bandiera della Pace del mondo, lunga 500 metri, restaurata dopo 22 anni dal Circolo Arci I Risorti e alla sua seconda uscita dopo il 2 giugno a Prato. La bandiera, srotolata per le vie del centro di Castiglione dei Pepoli, camminerà sulle gambe dei partecipanti e introdurrà una chiacchierata con le Regioni Toscana ed Emilia Romagna sui cammini.
Il programma si snoda tra le due località principali della via, Montepiano, frazione del Comune di Vernio, nella Val di Bisenzio, e Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna, con passeggiate sonore attraverso il bosco, concerti itineranti, mostre, laboratori per bambini, street food e spettacoli. Spazio anche al racconto del territorio con la presentazione della nuova guida escursionistica dell’Appennino pratese e con il docufilm su Gambatorta, cavallo simbolo della Calvana.
Domenica 29 giugno alle 18.30, al Mulino Saetti di Vernio, l’incontro con Franco Arminio, poeta e “paesologo”, protagonista di un dialogo al Mulino Saetti dal titolo “Per un nuovo umanesimo delle montagne”. Narratore appassionato della realtà dei piccoli paesi,si batte contro lo spopolamento e l’abbandono e, instancabile, gira l’Italia descrivendo i luoghi e scoprendo le tante anime del nostro paese.
“Arminio sta conducendo da anni, ‘navigando tra parole e paesaggi’ come dice lui stesso, la sua personale battaglia per luoghi come il nostro, per quelle che oggi chiamiamo ‘aree interne’, e che rappresentano un pezzo del nostro paese, fragile forse e povero di risorse, ma ancora depositario di un patrimonio, naturale, storico e artistico, e di comunità straordinariamente resilienti – commenta la sindaca di Vernio, Maria Lucarini – Siamo felici di averlo a Montepiano, sarà un pomeriggio intenso che non dimenticheremo”.
Arte pubblica lungo la via
Novità di questa edizione è il debutto del progetto di arte pubblica “Fare comunità” promosso dal Centro Pecci e dal MAMbo di Bologna. Il Centro Pecci di Prato inaugura sabato 28 giugno alle ore 15.30 al Valico della Crocetta a Montepiano, la scultura di Chiara Camoni “La casa del Serpente Regolo, ovvero la storia di un fiume, un sentiero, un filo, un serpente”.
Il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna inaugura, invece, domenica 29 giugno, con una camminata che partirà alle 9 dalla piazza di Castiglione dei Pepoli, “Ciglia” di Attila Faravelli e Enrico Malatesta.
Per informazioni dettagliate sul programma e per le prenotazioni è possibile consultare il sito ufficiale www.viadellalanaedellaseta.com/festa o scrivere a [email protected].
La manifestazione è stata presentata giovedì 19 giugno al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Sono intervenuti: il direttore del Centro Pecci Stefano Collicelli Cagol, la sindaca di Vernio Maria Lucarini, il sindaco di Castiglione dei Pepoli Tommaso Tarabusi, l’assessora alla Città Contemporanea del Comune di Prato Maria Logli, Paolo Gabriotti per il Centro Pecci e Giacomo Forte per Centro Pecci Books, Vito Paticchia del Cai, Barbara Franchi, delegata al turismo per la Città metropolitana di Bologna, Egle Teglia di Appennino Slow, Alessia Cecconi della Fondazione CDSE, Francesca Marchi, referente turismo dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Chiara Martini del Comune di Vaiano, la Proloco di Montepiano e Mauro Franceschini del Circolo “I Risorti”.