Una piéce per scoprire Alda Merini

Lo spettacolo teatrale "Un caffè con Alda Merini: l’inizio della storia" racconta la giovinezza e la ricerca di identità della poetessa, con particolare attenzione al suo legame speciale con il caffè e ai luoghi che l'hanno ispirata.

Una piéce per scoprire  Alda Merini

Una piéce per scoprire Alda Merini

"Un caffè con Alda Merini: l’inizio della storia", di e con Margherita Caravello, è lo spettacolo dedicato alla poetessa dei Navigli che va in scena domenica 28 aprile alle 17.30, alla Sala teatrale Fabbretti, in via delle Gardenie, 2. Un viaggio alla scoperta dell’artista prima di diventare universalmente riconosciuta, alle prese con la costruzione della sua identità per conquistarsi, parola dopo parola, il suo posto nel mondo. Lo spettacolo teatrale racconta un’Alda inedita, giovanissima, ben prima che fosse universalmente celebrata: fin dall’infanzia, dai tempi della scuola ai primi impieghi, dalla vocazione poetica alla ricerca d’un amore purché fosse autentico. E poi Merini aveva un rapporto speciale con il caffè: lo prendeva con due bustine di zucchero, se lo faceva portare su dagli amici o scendeva in strada e se ne andava a piedi lungo il suo Naviglio verso il bar Charlie, o il bar libreria Chimera, o il Gran Café La Madunina dove tutti la conoscevano: chi le offriva una sigaretta, chi una fetta di torta, tutti si fermavano volentieri a parlare con lei, e a prender nota di qualche verso che le sorgeva spontaneo sulla scia dei discorsi degli altri. Molte delle sue opere sono nate tra quei tavolini, scritte sul retro di volantini di negozi in liquidazione o sui tovaglioli di carta tra macchie di caffè e di rossetto.