"Una centralina salva-ambiente". La promessa del sindaco Palandri

Via Vittorio Emanuele: il dispositivo servirà a monitorare le polveri sottili. Ipotesi del ritorno al doppio senso

Una centralina per monitorare le polveri sottili in via Vittorio Emanuele II. E’ l’impegno preso dal sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri al termine dell’incontro con i cittadini e negozianti del centro storico che hanno raccolto circa 300 firme per lasciare il senso unico nella strada che da Poggio porta a Firenze. Cioè mantenere lo stato attuale. L’intenzione dell’amministrazione però è quella di riportare via Vittorio Emanuele II a doppio senso di marcia, come era sino al marzo 2022.

"Il ripristino è stato richiesto dalla Regione – spiega Palandri - competente su detto tratto di arteria viaria, e anche perché la strada in questione risulta essere una via importante per questioni di emergenza della Liquigas, che si trova nel territorio comunale di Signa". Dopo l’incontro con la delegazione, Palandri valuterà la possibilità di convocare un tavolo con la Regione per parlare della strada e per ora si è preso un mese di tempo in vista di eventuali modifiche.

Il sindaco ha ascoltato le richieste della delegazione di commercianti e ha risposto che valuterà le proposte pervenute. I cittadini hanno espresso il loro timore circa inquinamento acustico e da polveri sottili e la centralina dovrebbe avere proprio la funzione di monitorare l’andamento del traffico e degli inquinanti. Intanto, il Comune si sta adoperando per realizzare nuovi parcheggi vicini a via Vittorio Emanuele II, così da permettere ai clienti dei negozi di poter parcheggiare. Nello specifico, si tratta dell’area ex Isidoro e in via Cioppi e poi è in programma la risistemazione di via Sott’Ombrone. Infine, il primo cittadino risponde a chi sostiene che con l’istituzione del doppio senso di marcia su via Vittorio Emanuele verrà tolta la telecamera all’inizio del ponte: "Mai detta una cosa del genere". All’incontro hanno partecipato anche l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Mastropieri e i tecnici comunali.