REDAZIONE PRATO

Turismo a rischio stop. L’allarme di Federalberghi: "Eventi e progetti in corso non possono arenarsi"

Per il presidente Venturi "la città commissariata non può fermarsi per un anno". La preoccupazione per la Dmo, l’organo che "si sarebbe dovuto costituire. dopo l’estate". L’appello: "Elezioni il prima possibile, anticipando i tempi".

Per il presidente Venturi "la città commissariata non può fermarsi per un anno". La preoccupazione per la Dmo, l’organo che "si sarebbe dovuto costituire. dopo l’estate". L’appello: "Elezioni il prima possibile, anticipando i tempi".

Per il presidente Venturi "la città commissariata non può fermarsi per un anno". La preoccupazione per la Dmo, l’organo che "si sarebbe dovuto costituire. dopo l’estate". L’appello: "Elezioni il prima possibile, anticipando i tempi".

"Rischio immobilismo anche nel turismo a causa del commissariamento del Comune?" A chiederlo con preoccupazione è Sauro Venturi, presidente di Federalberghi Prato, in seguito anche all’ufficializzazione della disdetta degli spettacoli del Settembre. Manifestazione, ricordiamo, che secondo calcoli degli addetti ai lavori, negli ultimi dieci anni ha assicurato un indotto di 8 milioni di euro, per cui 800mila euro all’anno, tra ospitalità, ristorazione, commercio e trasporti.

"Federalberghi Prato e Provincia si dice preoccupata per il commissariamento del Comune, evento mai avvenuto a Prato

e forse neppure in altri Comuni di queste dimensioni – afferma Venturi – Le incognite di un intero anno di commissariamento sono tante". Venturi mette in fila tutti quei progetti sui quali gli operatori del settore si stavano impegnano e sui quali stavano puntando molto per il futuro. "Per quanto riguarda il turismo ci chiediamo cosa ne sarà dei progettiƫ del dimissionario assessore al turismo Bartalini, quali Tipo (Turismo industriale Prato) ed Epic (Experience Prato Industriale Culture) per il turismo industriale, con cui si prevedeva di aumentare i visitatori del 25%, il Capodanno cinese, il turismo legato allo sport, al culturale con il festival del Seminare idee e alle eccellenze culinarie del territorio, quale Eat Prato e soprattutto per la Dmo (Destination management organization)". Proprio sulla Dmo, Venturi ricorda che "era stato fatto un

percorso condiviso con l’amministrazione comunale. Subito dopo l’estate si sarebbe arrivatiƟ alla costituzione di questo fondamentale organo, che ci avrebbe permesso di partire veramente con la creazione della destinazione turistica – riflette – Adesso tutto verrà ’congelato’ fino a quando non avremo una nuova giunta".

Un elenco di progetti che rischiano di rimanere al palo mentre la città deve continuare a vivere. "E’ per questi motivi che chiediamo a gran voce il massimo sforzo per arrivare a elezioni il prima possibile, cercando di anticipare i tempi", auspica il presidente di Federalberghi.

La cancellazione del Settembre Pratese "colonna portante dell’estate pratese" viene accusata in modo pesante. L’augurio è che "il medesimo epilogo non accada per gli altri eventiƟ in programma, ma che anzi si utilizzi questo periodo per una riflessione sull’importanza del turismo e di eventiƟ di richiamo nazionale sul territorio per la crescita del tessuto cittadino pratese".

Federalberghi Prato e Provincia in tutta questa situazione sospesa continua a portare avanti "la sua peculiare attività di rappresentanza sul territorio, avendo indetto recentemente l’assemblea annuale che ha visto la partecipazione di moltiƟ dei 26 soci della federazione – fa sapere Venturi –. Si fa portavoce delle aziende turistiche del territorio partecipando a varie fiere di settore e prendendo parte alle assemblee nazionali di Federalberghi senior e Federalberghi giovani, con la rappresentanza del vicepresidente Davide Bonari". Infine, Venturi si sofferma a tracciare un primo bilancio dell’andamento turistico nel primo semestre dell’anno in corso. "Si registra una moderata soddisfazione dell’andamento del mercato turistico in questi primi sei mesi, ma per forza di cose con valori inferiori rispetto all’anno precedente, anche in virtù delle crisi geopolitiche in Ucraina e Medio Oriente – conclude –. Ha dato soddisfazione agli albergatori il ricorrente evento del Motogp, mentre poche presenze sono state registrate per Pittiƫ ed il Gay pride, anche per una infelice calendarizzazione dell’evento".

I timori di Federalberghi si uniscono a quelli già espressi dal mondo del commercio, Confcocommercio e Confesercenti: per le due associazioni di categoria una partita cruciale a rischio è proprio quella che riguarda "la costituzione della Dmo, un progetto destinato a rimanere in stand by per tutta la durata del commissariamento". Ma allo stesso tempo vogliono guardare da un’altra prospettiva questa crisi che "può diventare un’occasione per interrogarsi su quali asset costruire la Prato dei prossimi anni. Se il manifatturiero è in fase di ridefinizione, il terziario può e deve essere il motore immediato di ripresa e rigenerazione".

Sara Bessi