REDAZIONE PRATO

Tumore ai polmoni, ricerca pilota. Immunoterapia e nuove scoperte

Lo studio condotto dal gruppo multidisciplinare delle patologie toraciche dell’ospedale Santo Stefano è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Cancers. Il percorso per i pazienti dalla diagnostica alla cura

Il dottor Angelo Di Leo, direttore struttura di Oncologia dell’ospedale Santo Stefano

Prato, 13 febbraio 2021 - L’oncologia dell’ospedale Santo Stefano si distingue ancora una volta nell’ambito della ricerca. In particolare, stavolta, il riconoscimento riguarda i risultati conseguiti dalla collaborazione del gruppo multidisciplinare (Gom) delle patologie toraciche. Lo studio pilota nato da questa sinergia si è guadagnato la pubblicazione sulle pagine della rivista scientifica "Cancers". Si tratta di una ricerca sulla Metabolomica - è la scienza che studia i prodotti che risultano dalle reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo, i metaboliti - in pazienti con tumore ai polmoni non a piccole cellule. Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori fra i cui nomi spicca il dottor Daniele Pozzessere responsabile del Gruppo Oncologico Multidisciplinare delle neoplasie polmonari dell’ospedale di Prato, della struttura di Oncologia diretta dal dottor Angelo Di Leo nell’ambito del Dipartimento aziendale diretto dalla dottoressa Luisa Fioretto. Punto di partenza della ricerca è l’immunoterapia ed il fatto che possa rappresentare una efficace strategia oncologica. Il trattamento funziona in molti pazienti, ma in alcuni casi non è possibile prevedere quali possono rispondere positivamente alla terapia. È proprio questa la chiave dello studio: si è cercato un “identikit” che permette di selezionare i pazienti che possono beneficiare della immunoterapia. Acquisire questi elementi è di indubbio beneficio per un corretto inquadramento terapeutico.  

La ricerca con l’impiego della tecnologia Metabolomica è stata possibile grazie alla collaborazione con il professor Claudio Luchinat dell’Università di Firenze, anche direttore del Consorzio Interuniversitario Risonanze Magnetiche di Metallo Proteine di Sesto Fiorentino che, con l’aiuto dei suoi ricercatori e di strumentazioni avanzate, ha consentito di analizzare i campioni ematici dei pazienti. Quello pubblicato su "Cancers" è uno studio pilota che ha fatto capire ai ricercatori che questa metodica è applicabile per il loro obiettivo. Sono in corso studi di conferma su pazienti trattati con immunoterapia per la patologia polmonare.  

Non solo ricerca, ma anche cura appropriata per i pazienti. Inftati il gruppo Gom delle patologie toraciche si è strutturato in modo da offrire ai pazienti un percorso completo: dalla diagnostica al trattamento sia medico che chirurgico. I pazienti sono inseriti nel percorso diagnostico terapeutico, fin dall’esordio della patologia oncologica, che prevede di effettuare tutti gli step successivi in ospedale: diagnostica radiologica, medicina nucleare con esame Pet, biopsia polmonare TC guidata, broncoscopia di primo livello e broncoscopia con il supporto della struttura di broncologia dell’ospedale Santa Maria Annunziata.