
Il tribunale di Prato
Prato, 29 luglio 2025 – “La situazione del Tribunale e della Procura di Prato è drammatica: impone una presa di posizione e degli interventi significativi da parte del ministero. Non è accettabile che – ancora una volta – la domanda di giustizia venga messa in discussione dalla mancanza di risorse umane e materiali”.
Questa volta a denunciare la situazione degli uffici giudiziari di Prato – che è ben nota a tutti i livelli da moltissimi anni – è l’Anm.
Oltre ai problemi strutturali, con il palazzo di giustizia che cade a pezzi, l’emergenza più grave è lo spopolamento degli uffici: una crisi che si ripercuote concretamente nella risposta alla domanda di giustizia dei cittadini. Conseguenze gravi, anche gravissime, di natura economica e non solo. Lo spiega bene la nota dell'Associazione nazionale magistrati: “Prato manca la metà degli amministrativi previsti dalle piante organiche, e questo ha prodotto, tra le altre inefficienze, un arretrato di 10mila sentenze penali delle quali non è mai stata dichiarata l'irrevocabilità e quindi mai arrivate sul tavolo dei pubblici ministeri per l'esecuzione, con la conseguenza che ci sono sentenze di condanna estinte a causa dei ritardi. Questo scenario è inaccettabile e impone azioni immediate. Il governo se ne occupi con urgenza”.