
Con l’orchestra OsmammGold un’occasione per rivivere le sonorità raffinate e travolgenti che hanno fatto la storia del jazz e dello swing
PRATOUn viaggio musicale nel tempio dello swing, il Cotton Club. Questa sera da non perdere alle 21.30 in piazza San Francesco ci sarà il concerto a ingresso libero dell’orchestra OsmannGold, nel cartellone della Prato Estate. Una sera al Cotton Club è il titolo: con una selezione di brani iconici, arrangiamenti originali e un ensemble di nove musicisti, l’orchestra trasporterà il pubblico in un’epoca di eleganza, energia e ritmo. Luci soffuse, fumo di scena, ritmi incalzanti e abiti eleganti: sarà un tuffo nella New York degli anni ‘30, nel leggendario locale di Harlem dove jazz, swing e spettacolo si fondevano in un’esperienza unica che ha trasportato intere generazioni verso la modernità.
Inaugurato per la prima volta ad Harlem nel 1920, il Cotton Club divenne un punto di riferimento della musica soprattutto dal 1922 al 1935 sotto la gestione di Owney Madden, uno spericolato gangster che in pieno periodo di proibizionismo seppe accendere le notti di New York intrattenendo un pubblico desideroso di stravolgere ogni regola, compresa quella del costume. Duke Ellington, con la sua orchestra, diventò ben presto il personaggio di spicco di questo periodo e, grazie alla diffusione dei suoi spettacoli tramite la radio, portò la sua musica e la sua band fuori dai confini della città ottenendo successo in tutto il mondo. OsmannGold condurrà gli spettatori alla scoperta di queste fumose atmosfere tra malavita, whiskey a fiumi, cantanti famosissime e fatali.
Il concerto renderà omaggio all’atmosfera glamour e irresistibile del Cotton Club, tempio della musica afroamericana e palcoscenico di giganti come Duke Ellington, Cab Calloway, Ella Fitzgerald, Louis Armstrong. Un’occasione per rivivere le sonorità raffinate e travolgenti che hanno fatto la storia del jazz orchestrale e dello swing. L’orchestra OsmammGold è composta da Fausto Antonini (trombone), Giacomo Petrucci (sax tenore), Fabrizio Cortopassi (sax contralto e soprano), Stefano Pratesi (tromba), Marco Nesi (tromba), Luciano Fiorello (flicorno), Lorenzo Fiorentini (pianoforte), Andrea Passini (contrabbasso), Enzo Panichi (batteria) e Cristina Capocchi (voce). La serata è organizzata dall’associazione Social Arts Factory e sarà presentata da Francesca Vattiata. Citano il grande critico musicale ed esperto di jazz Arrigo Polillo gli OsmannGold: "I musicisti jazz a un certo momento dicono la parola giusta, rispecchiano gli umori, il clima, le concezioni estetiche, persino le ideologie dominanti del periodo. È il destino di chi fa una musica tanto strettamente legata alla cronaca, alla storia del costume e che è espressione di un gruppo sociale le cui vicende sono state addirittura tumultuose nel loro rapidissimo mutare".