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Stregale, ennesimo sopralluogo: "Presto il centro sarà in sicurezza"

Ultimo step dell’intervento da un milione di euro. Sul posto il Dipartimento di protezione civile nazionale

Stregale, ennesimo sopralluogo: "Presto il centro sarà in sicurezza"

Nuovo importante sopralluogo dei tecnici del Dipartimento di protezione civile nazionale e regionale a Montemurlo per fare il punto dello stato di avanzamento dei lavori sul tratto tombato del torrente Stregale e più in generale per effettuare una ricognizione degli interventi post alluvione sul territorio. Al sopralluogo erano presenti anche il sindaco Simone Calamai e i responsabili della protezione civile comunale.

L’intervento di messa in sicurezza del torrente Stregale è entrato nella seconda fase con l’inserimento della cosiddetta ’calza’ nel tratto che va da via Fratelli Cervi, passa da via Montalese fino a via Bologna. Nelle scorse settimane i lavori avevano interessato la parte nord di via Fratelli Cervi. "Oramai siamo nelle fasi finali dei lavori per la completa messa in sicurezza del torrente Stregale che attraversa parte del centro abitato di Montemurlo. Si tratta di un intervento del valore di circa 1 milione di euro che riporterà in piena sicurezza tutta l’area colpita dall’alluvione - spiega il sindaco Simone Calamai -. In questi giorni il traffico in centro ha subito dei rallentamenti perché i lavori dell’inserimento della calza di rinforzo del tubo, dentro al quale scorre il torrente, sono arrivati ad una fase cruciale che ha richiesto l’istituzione del senso unico alternato. Sono certo della comprensione dei nostri cittadini che vogliono al più presto il ritorno alla normalità". Durante i lavori di scavo sulla via Montalese è riemersa anche l’arcata del vecchio ponte di Novello, che fu chiuso e ricoperto durante gli anni Sessanta del Novecento per far posto alla nuova strada. Un pezzo della vecchia Montemurlo che non c’è più che è riaffiorato durante le lavorazioni.

Il sindaco Simone Calamai, nel corso del sopralluogo sul torrente Stregale con il Dipartimento di protezione civile nazionale, ha rinnovato la necessità dell’arrivo il prima possibile delle coperture finanziarie per le somme urgenze attivate dal Comune per la messa in sicurezza del territorio post alluvione: "A Montemurlo sono 24 le somme urgenze attivate per un valore di circa 10 milioni di euro - conclude Calamai - È importante che arrivino al più presto i fondi. Con il Dipartimento nazionale e regionale ho anche affrontato il tema della necessità che a livello nazionale nasca un piano di mitigazione ambientale che possa migliorare la risposta del territorio ad eventi straordinari della portata dell’alluvione del 2 novembre scorso. Il Comune di Montemurlo ha già ipotizzato interventi di mitigazione ambientale sul proprio territorio per oltre 40 milioni di euro.