Danni derivanti dagli ungulati, accatastamento dei camini, aree di tutela, eccessiva burocrazia, fasce di tutela, progressivo abbandono dei boschi. Sono solo alcuni dei temi trattati durante un incontro promosso a Vernio, all’ex Meucci, da Fratelli d’Italia. Presenti aziende, associazioni di categoria e cittadini per affrontare i problemi relativi all’agricoltura, all’agroalimentare e alla gestione forestale del territorio. Fra i relatori l’onorevole Chiara La Porta, la consigliera regionale Elisa Tozzi, il consigliere provinciale Tommaso Cocci e il capogruppo a Cantagallo Alessandro Logli. A intervenire anche il sindaco di Vernio, Giovanni Morganti.
"L’incontro con le associazioni di categoria e con le aziende rappresenta uno dei modelli di lavoro e di impegno, basati sul principio della reciprocità, che il governo Meloni sta mettendo in pratica da quando si è insediato", dice La Porta. Cocci invece si è soffermato sul tema viabilità, che è problematica anche per gli spostamenti lavorativi, e sulla questione incentivi.
"Poco è stato fatto per agevolare il turismo, niente per l’agricoltura – dice –. Se si agevola un’economia legata alla valorizzazione del territorio, come quella agricola e forestale, si permette una crescita armoniosa del territorio e si evita lo spopolamento delle zone montane".