Sos dopo l’ondata di furti: "Abbiamo paura di uscire. Vogliamo più controlli"

In tanti arrivati anche dal Montalbano all’assemblea pubblica a La Serra. Prestanti: "A breve rinforzi per i carabinieri". E cinque nuove telecamere . .

Sos dopo l’ondata di furti: "Abbiamo paura di uscire. Vogliamo più controlli"

Sos dopo l’ondata di furti: "Abbiamo paura di uscire. Vogliamo più controlli"

I cittadini vivono con la paura di trovare i ladri in casa, temono di lasciare anche i cani perché in alcuni casi sono stati presi a bastonate dai ladri e ci pensano due volte prima di andare a mangiare una pizza. La gente, insomma, è esasperata da questa ondata di furti che a Carmignano non si arresta e si sentirebbe più sicura vedendo anche i militari dell’Esercito pattugliare le strade. E’ durata oltre due ore l’assemblea pubblica al circolo del tennis a La Serra e il locale non è riuscito a contenere tutti i partecipanti arrivati da Montalbiolo e Comeana. All’incontro hanno partecipato il sindaco Edoardo Prestanti, il comandante della polizia municipale Rolando Palagini e l’ingegner Francesco Azzurri responsabile della videosorveglianza del Comune. Intanto, sempre martedì sera a Santa Cristina sono stati tentati altri furti e 3 uomini sono entrati in un giardino in via Marcignano, ’armati’ di piede di porco ma sono stati messi in fuga dal padrone di casa che era uscito per prendere degli oggetti in automobile.

Il sindaco ha ripercorso il lavoro fatto dal Comune di Carmignano dal 2019 ad oggi, con il progetto di videosorveglianza che vede 40 telecamere (di cui 6 con il Targa System) più 5 in corso di installazione ed ha chiarito anche come funziona l’accesso ai filmati, che restano in memoria per 7 giorni. Nel 2023 sono state presentate 36 richieste di accesso ai filmati dalle forze di polizia e autorità giudiziaria.

"I carabinieri di Carmignano – ha detto Prestanti – avranno a breve un’unità in più in organico e a marzo arriverà il nuovo maresciallo. E’ nostra intenzione chiedere più presenza e stiamo collocando i cartelli per il controllo del vicinato e rivolgiamo un appello ai gruppi che si sono formati a coordinarsi con la polizia municipale. E’ importante denunciare anche il semplice tentativo di furto anche se non è stato rubato nulla". I cittadini riconoscono lo sforzo fatto dal Comune e dalle forze dell’ordine ma per un territorio così vasto serve andare oltre: "Vi chiediamo – ha detto un cittadino – questo: mettetevi d’accordo con Poggio a Caiano per riuscire ad avere la tenenza dei carabinieri che garantirebbe più pattuglie sul territorio". Poi è stata avanzata anche la richiesta di avere il supporto dell’esercito per un periodo necessario a fronteggiare questa escalation di furti. Esiste ed è operativa la ’black list’ delle targhe attenzionate, ma le indagini delle varie forze di polizia sono separate fra loro e quindi non è sempre facile ricostruire tutte le informazioni, ma l’attenzione resta comunque alta.