REDAZIONE PRATO

Sicurezza in centro storico Petizione con 200 firme

E’ stata lanciata da alcuni commercianti della zona di via del Serraglio "L’area pedonale limita il passaggio di auto e clienti. Rischiamo di chiudere"

Una petizione popolare per la sicurezza in centro storico. Ha già raccolto oltre 200 adesioni la raccolta firme che si sta diffondendo fra residenti e commercianti per chiedere maggiori controlli fra piazza Sant’Agostino, via del Serraglio, via Tintori e piazza Lippi. Una prima risposta è arrivata in questi giorni da parte della polizia che ha denunciato e allontanato 11 persone fra i 25 e i 37 anni trovate a dormire all’interno del cantiere di via San Fabiano. I promotori della petizione chiedono controlli costanti per contrastare anche le spaccate sulle auto, lo spaccio di droga e i furti nelle abitazioni. "Questa zona è diventata solo un posto per spacciatori e tossicodipendenti", accusa Rocco Rizzo della gioielleria Tentazioni. "I negozi in via del Serraglio non fanno altro che chiudere, siamo rimasti in pochissimi aperti, tutti in balia dello spaccio. Le fioriere invece di abbellire il quartiere sono diventate un nascondiglio per la droga e la sera qui succede di tutto". Nel mirino dei commercianti c’è la zona pedonale che impedisce il transito delle auto a qualsiasi ora, escluse quelle dei residenti del centro. "Ormai anni di ztl e zona pedonale hanno eliminato quasi completamente il passaggio dei clienti", prosegue Rizzo. "Da questa strada hanno motivo di passare solo i delinquenti. Noi non sappiamo più cosa fare, perché la verità è che l’unica soluzione è quella di chiudere". C’è un altro elemento che ha sollevato il malumore dei commercianti: i controlli da parte della municipale agli accessi della ztl (quindi quelli non coperti dai varchi elettronici) per chi transita in piazza Sant’Agostino. "Qualche cliente lasciava la macchina sul retro di via del Serraglio per venire in negozio", aggiunge Rizzo. "E ora non viene più perché gli hanno fatto la multa. Non capisco perché i vigili si mettano a controllare le auto in transito invece di pensare a chi delinque nella strada". Rizzo a nome dei commercianti torna così a proporre una soluzione cara agli esercenti, che però in passato è stata a più riprese bocciata dall’amministrazione comunale: aprire i varchi elettronici in via del Serraglio in alcune ore strategiche per il mondo del commercio. "Sarebbe l’unica soluzione per tornare ad avere un po’ di passaggio", conclude il commerciante. "Io non dico di eliminare la zona pedonale, ma almeno rendiamola più flessibile. Individuiamo alcuni orari utili ai negozi e consentiamo alle auto di passare da via del Serraglio. Forse le istituzioni non se ne rendono conto, ma qui rischiano di chiudere tutti: gli affitti restano altissimi, incentivi all’apertura non ce ne sono e il passaggio dei clienti è sparito".

Stefano De Biase