Sfila il no all’aeroporto Ampliamento Peretola. Anche Prato in corteo: "Contrari al progetto"

Il sindaco di Carmignano, la vicesindaca di Poggio a Caiano Bresci e diversi esponenti del Pd hanno partecipato alla manifestazione. Prestanti: "La Piana sia luogo di crescita economica sostenibile".

Sfila il no all’aeroporto  Ampliamento Peretola. Anche Prato in corteo: "Contrari al progetto"

Sfila il no all’aeroporto Ampliamento Peretola. Anche Prato in corteo: "Contrari al progetto"

C’erano anche rappresentanze istituzionali pratesi ieri pomeriggio alla manifestazione dei comitati che hanno ribadito il loro no all’ampliamento di Peretola col nuovo progetto fortemente voluto dal governatore Eugenio Giani, ma più in generale anche la loro contrarietà all’attuale conformazione del Vespucci, ritenuto "non più sostenibile dalle popolazioni". Del corteo che da Peretola è arrivato fino all’aeroporto hanno fatto parte il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, la vicesindaca di Poggio a Caiano Diletta Bresci, e gli esponenti del Partito Democratico del Comune di Prato, Marco Sapia (capogruppo), Maurizio Calussi (presidente commissione urbanistica) e Marco Martini (ex sindaco di Poggio a Caiano e attuale tesoriere del Pd di Prato). Fra i primi cittadini c’erano anche quelli di Calenzano, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, a ribadire l’unione istituzionale della Piana contro l’ampliamento del Vespucci. Assente il sindaco Matteo Biffoni, ma che comunque ha più volte ribadito le proprie perplessità sul vecchio e sul nuovo progetto di ampliamento di Peretola, sottolineando a più riprese di ritenere necessarie rassicurazioni sulla carta, con dati certi, degli impatti acustici e d’inquinamento su Prato.

"Anche Carmignano ha aderito alla manifestazione contro l’aeroporto di Peretola con l’obiettivo della tutela dei beni comuni più importanti: la salute e l’ambiente – spiega il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti -. Una manifestazione in cui tante persone hanno fatto capire la loro contrarietà al progetto di ampliamento. Gli interessi finanziari di pochi non possono costringere l’area metropolitana a portare avanti un’infrastruttura sbagliata che guarda al passato. Noi invece guardiamo alla Piana come fonte di sviluppo, come un luogo di crescita economica sostenibile. Un futuro fatto di occupazione, di ricchezza e di ambiente. Questa è la sfida che abbiamo davanti e che dobbiamo vincere. Quindi no all’aeroporto e sì al Parco della Piana e alle infrastrutture alternative sostenibili". Il corteo è passato anche nelle zone delle Piagge e Brozzi con transito in via Baracca e viale Gori. Un transito che ha portato il servizio di Autolinee Toscane a subire deviazioni e limitazioni. Otto linee infatti sono state deviate o limitate. "Sorvolati di oggi e domani insieme per difendere la piana, il parco, la salute e l’ambiente di vita – commentano gli organizzatori -. Un aeroporto all’interno dell’area metropolitana non è più sostenibile, il suo enorme ampliamento è inconcepibile. L’inquinamento acustico e dell’aria impattano ogni giorno su migliaia di persone, un’area già pesantemente inquinata che ha bisogno di risanamento ambientale e sanitario". La manifestazione è stata promossa da varie realtà, tra le quali Presidio No Inc – No Aero, Legambiente, Italia Nostra Firenze, Fridays For Future Firenze e Prato, Comitato Sorvolati Brozzi-Peretola-Quaracchi, Comitato No Aeroporto Prato e provincia, Flc-Cgil Università di Firenze, Comunità di Base delle Piagge, Comitato No Tunnel Tav Firenze.

Stefano De Biase