Vivere sospesi, gli occhi al cielo e all’app meteo sugli smartphone. A ogni allerta, è inevitabile, i pensieri corrono a quel 2 novembre, quando l’acqua e il fango si sono stesi come una coperta maledetta su strade, seminterrati, muri, aziende, campi da gioco. E così, a ogni allerta arancione è un sussulto. Montemurlo ha chiuso le scuole anche oggi, ed è scattato nuovamente il piano di evacuazione. Prato ieri ha deciso di intesificare il controllo delle aree più a rischio e dei sottopassi, con qualche problema al traffico ieri in mattina. Era inevitabile. D’altra parte la ferita è fresca e farà male ancora per molto tempo. Lavorare sulla prevenzione: il germoglio più importante che da questo fango deve nascere.
CronacaSe un germoglio può nascere dal fango