REDAZIONE PRATO

Alia Multiutility diventa Plures. L’assemblea approva il bilancio. Prato diserta per la crisi politica

Nuovo nome e brand per il Gruppo che riunisce storie industriali diverse di servizi ai cittadini. Grande assente al doppio appuntamento l’amministrazione pratese che attende il commissario.

L’ad Alberto Irace

L’ad Alberto Irace

L’assemblea degli azionisti di Alia Multiutility ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre scorso. Lo ha fatto con un’assemblea in cui il grande assente tra i soci è stato il Comune di Prato, scosso dal terremoto politico che ha portato alle dimissioni della sindaca Ilaria Bugetti coinvolta con l’imprenditore tessile Riccardo Matteini Bresci in un’inchiesta per corruzione condotta dalla Dda di Firenze. Prato, che adesso è in attesa del commissario prefettizio che si dovrà insediare dall’11 luglio prossimo dopo la decadenza dell’ex sindaca che avverrà alla mezzanotte del 10 luglio, ha preferito non essere presente al momento dell’approvazione del bilancio, sebbene si tratti del secondo Comune di maggior peso all’interno della Multiutility dopo Firenze. Una scelta che si è fatta notare ma che a detta del Comune non è stata derimente sullo svolgimento dell’assemblea e tanto meno delle operazioni di approvazione.

Il bilancio si è chiuso con risultati in forte crescita e una deciso rafforzamento del Gruppo che prosegue il percorso di trasformazione e integrazione verso una Multiutility di scala industriale. Il consolidamento di Publiacqua (dal primo giugno 2024) e il pieno apporto di Estra (da luglio 2023) segnano due tappe fondamentali nel processo di superamento della frammentazione dei servizi pubblici locali. E ieri è stata anche l’occasione per presentare il nuovo nome della Multiutility che d’ora in poi si chiamerà Plures (dal latino il plurale di più). Plures è stato scelto per rappresentare l’unione di storie industriali diverse - Alia, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana - che hanno scelto di fare un passo avanti insieme.

Sara Bessi