SILVIA BINI
Cronaca

Ricordi, il gruppo di anziani autosufficienti

Anime libere da combattenti è la prima esperienza di condivisione per anziani autosufficienti a Montemurlo. La sperimentazione, portata avanti dal...

Anime libere da combattenti è la prima esperienza di condivisione per anziani autosufficienti a Montemurlo. La sperimentazione, portata avanti dal servizio sociale professionale, ha visto il coinvolgimento di 13 ANZIANI AUTOSUFFICIENTI che vivono una condizione di isolamento sociale. Si è svolta nei giorni scorsi all’oratorio della chiesa di Fornacelle la festa finale del gruppo "Ricordi", promosso dal Comune attraverso il servizio sociale professionale, dedicato agli anziani autosufficienti del territorio. Cinque gli incontri che si sono tenuti dal 13 maggio scorso, ogni martedì.

"Si tratta di una prima sperimentazione per persone autosufficienti che vivono una condizione di isolamento sociale seguite dal Servizio sociale professionale con la finalità generale di offrire un contesto collettivo di ascolto reciproco, rilevare e potenziale le proprie risorse e abilità in un contesto protetto di socializzazione", spiega la dottoressa Ana Maria Blanaru a nome anche delle colleghe.

In questa prima fase hanno partecipato al gruppo di socializzazione 13 anziani, di cui 12 di Montemurlo e 1 di Prato. "Il gruppo Ricordi ha rappresentato una bellissima esperienza che per la prima volta a Montemurlo ha visto coinvolte persone ultra65enni – aggiunge l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Dopo la sperimentazione con gruppi di adolescenti, donne sole, genitori e persone senza fissa dimora, ora sono stati coinvolti anche gli anziani soli con ottimi risultati e riscontri. Un’esperienza preziosa da ripetere e portare avanti".

Durante gli incontri le persone hanno avuto la possibilità di raccontare, ascoltare, rivivere ricordi ed emozioni, intrecciando le varie storie ed esperienze.