Reddito di cittadinanza, 19 denunciati a Prato: non avevano i requisiti

Percepivano il sostegno statale senza averne titolo

Reddito di cittadinanza (Archivio)

Reddito di cittadinanza (Archivio)

Prato, 10 dicembre 2022 - Furbetti del reddito di cittadinanza scovati a Prato. I carabinieri hanno denunciato a piede libero alla procura di Prato 19 persone per truffa ai danni dello Stato per aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza senza averne titolo. 

La maggior parte dei denunciati sono cittadini stranieri che hanno dichiarato falsamente di risiedere in Italia da almeno dieci anni, requisito minimo che la legge prevede per poter fruire del beneficio, ma anche cittadini italiani sorpresi a svolgere attività lavorativa, ovviamente a nero, percependo nel tempo un'entrata che dovrebbe rappresentare, invece, un sostegno alle famiglie disagiate e mirato al reinserimento nel mondo del lavoro di chi è inoccupato e all'inclusione sociale.

Tra coloro che sono stati scoperti a lavorare irregolarmente, spiccano le figure di un cuoco, sorpreso a cucinare in un ristorante del centro storico di Prato, un manutentore trovato all'interno di un impianto sportivo e un operaio impiegato nel capannone di una ditta tessile.  I militari dell'Arma, oltre agli accertamenti effettuati sul posto, hanno incrociato i dati forniti dall'Inps e dagli uffici dell'anagrafe dell'intera provincia tanto da far emergere - nel complesso - un'indebita percezione pari a circa 60.000 euro. Altre posizioni sospette sono attualmente al vaglio dei carabinieri e potrebbero condurre alla scoperta di altri furbetti del reddito.