Rapito all’Eden Bellocchio è da applausi

Ovazione a Cannes per il maestro del nostro cinema. In centro anche Daliland. Al Pecci l’ultimo di Ozon. .

Rapito all’Eden  Bellocchio  è da applausi

Rapito all’Eden Bellocchio è da applausi

Dopo tredici minuti di applausi e standing ovation all’ultima edizione del festival di Cannes, ecco finalmente sugli schermi la nuova regia di Marco Bellocchio, Rapito al cinema Eden (ore 1618.3021). Continua la felice stagione di un maestro del cinema, entrato di diritto nella storia fin dal suo debutto nel lontano 1965 con I pugni in tasca. Nel suo percorso artistico tanti i capolavori, soprattutto negli ultimi vent’anni. Da L’ora di religione a Buongiorno notte , da Vincere a Bella addormentata fino agli ultimi film, Il traditore ed Esterno notte. Classe 1939, a 84 anni una freschezza invidiata dai colleghi più giovani. E ancora tanti progetti per fortuna, come la nuova serie tv sul caso Enzo Tortora. Con Rapito Bellocchio eredita un progetto a cui stava lavorando inizialmente niente meno che da Steven Spielberg. Siamo nel 1858, i soldati di papa Pio IX rapiscono Edgardo Mortara, un bambino ebreo di sette anni, con l’obiettivo di convertirlo alla fede cattolica. La famiglia farà di tutto per riaverlo. Un grande cast che comprende ottimi attori non ancora popolarissimi come Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi. Nelle altre sale dell’Eden due novità molto attese. La prima è Daliland (ore 1618.1521) ovvero il biopic sul grande artista Salvador Dalì. Nella parte del pittore spagnolo ecco Ben Kinsgley mentre la moglie Gala è interpretata dall’attrice tedesca, Barbara Sukowa. Non poteva mancare il personaggio di Amanda Lear affidato a lla modella croata Andreja Pejic. Infine La sirenetta il celebre cartone animato che diventa film (ore 1618.3021).

Il centro Pecci propone ancora Peter Von Kant (ore 19.30) che rilegge il grande testo teatrale di Rainer Werner Fassbinder che fu anche un film. Nella nuova versione, dietro la macchina da presa c’è Francois Ozon che molti ricordano per le sue commedie di successo. Ma Ozon passa con estrema disinvoltura dalla commedia al drammatico. E questo suo nuovo film ne è la conferma. Altri film in programmazione, "Gli ultimi giorni dell’umanità" (oggi alle 16) e "L’amore secondo Dalva" (ore 21.15).

Federico Berti