REDAZIONE PRATO

Radiodrammi, pillole video e sceneggiati: i progetti

Così il palcoscenico si trasforma per parlare al pubblico nonostante il lockdown. Da domani in onda su Tv Prato, Rete Toscana classica e sui canali social

Un nuovo gruppo di lavoro anche per affrontare questi tempi sospesi, il progetto dei radiodrammi in onda da questa settimana su Rete Toscana Classica, lo scenegguiato che invece sarà trasmesso da Tv Prato, così come le "pillole" sulla città alle prese con il Covid. Ecco il piano di battaglia del Metastasio per affrontare la chiusura dei teatri e più in generale il lockdown. Il direttore Franco d’Ippolito e il consulente artistico Massimiliano Civica hanno deciso di dar vita al Gla, un gruppo di lavoro composto da quindici artisti: dieci interpreti – Roberto Abbiati, Monica Demuru, Oscar De Summa, Ilaria Marchianò, Savino Paparella, Francesco Pennacchia, Arianna Pozzoli, Francesco Rotelli, Paola Tintinelli, Luca Zacchini – scritturati fino a maggio 2021, e cinque registi, ovvero Chiara Callegari, Massimiliano Civica, Roberto Latini, Claudio Morganti e Clio Saccà. Stanno lavorando a spettacoli di prosa, registrazioni di radiodrammi e trasmissioni radiofoniche, produzioni di pillole video e di uno sceneggiato televisivo in bianco e nero in quattro puntate.

Il primo progetto si chiama "L’arte invisibile" ed è a cura di Rodolfo Sacchettini; e prevede 16 appuntamenti messi in onda da Rete Toscana Classica prima di essere fruibili anche sul sito del Met e sul suo canale youtube. Radiodrammi e adattamenti radiofonici, divagazioni artistiche sul Rigoletto e serate di varietà radiofonico compongono il programma, che contribuisce a recuperare e rinnovare una ricca, ma troppo spesso dimenticata, tradizione di composizione artistica pensata appositamente per la radio. Il Gla ha già registrato il radiodramma "Arianna e la vita" di e con Oscar De Summa, regia Massimiliano Civica e la prima di cinque puntate del melodramma "La maledizione piccolo viaggio senza ritorno", guardando da lontano il Rigoletto di Giuseppe Verdi, di Claudio Morganti e Rita Frongia, regia e voce di Claudio Morganti: la messa in onda è prevista rispettivamente il 18 e il 25 novembre. Sempre su Rtc fino ad aprile 2021 si potranno poi ascoltare le opere Go West, Go Nord, Go Sud di Gianmarco Marabini e Carlotta Pansan, I ciechi e L’intrusa di Maurice Maeterlinck, Hotel Blue Moon di Tolja Djoković, Claudio e Gertrude sono morti di Mia Malatesta e Francesca Di Fazio, Il canto del cigno di Anton Čechov, Il paese dei ciechi di Herbert G. Wells, All’uscita di Luigi Pirandello, Reunion di Oscar De Summa.

La produzione televisiva prevede pillole video, instant movie e uno sceneggiato in bianco e nero come negli anni Sessanta a cura di Massimiliano Civica, John Snelliberg Film e Giacomo Forte. Sono in lavorazione e andranno in onda su Tv Prato ogni lunedì e giovedì alle 19 a partire da domani dodici puntate di Posto di Sbocco (foto): brevi pillole che daranno voce a sfoghi, mancanze, paure e possibilità di persone incontrate in diversi luoghi di Prato, da un’idea de Gli Omini, a cura d Giulia Zacchini, con Francesco Rotelli, Luca Zacchini e Paola Tintinelli.

Si sta poi lavorando alla prima di quattro puntate dello sceneggiato Il giornalino di Maigret per la regia di Massimiliano Civica: partendo dall’idea di una parodia dei vecchi sceneggiati italiani anni ’60, si immagina un’inchiesta del Maigret di Gino Cervi nel collegio di Gian Burrasca, dove, tra l’altro, i bambini sono costretti a mettere in scena i racconti mensili del libro Cuore. Saranno quattro puntate con cadenza mensile a partire da gennaio. Infine, il Met ha deciso di avviare la pubblicazione de La Falena, una rivista di critica teatrale in versione cartacea e online, e ne ha affidato la direzione a Alessandro Toppi con Lorenzo Donati, Maddalena Giovannelli e Rodolfo Sacchettini. Non si tratta di un house organ del Metastasio, ma di uno strumento che coniuga riflessione estetica, attenzione alle politiche del "sistema spettacolo" e sensibilità all’apertura del teatro alla società attraverso voci del panorama critico, artistico, saggistico e accademico. A settembre è uscito il primo numero, il secondo è in lavorazione.