MARTINA MAROTTA
Cronaca

Maliseti sotto assedio: "Furti e spaccio senza fine. Servono più controlli"

I cittadini, che si erano organizzati in gruppi di di vicinato, tornano a chiedere più forze dell’ordine e videosorveglianza. Il coordinatore Manfredini: "Ci appelliamo al commissario straordinario perché da soli possiamo fare poco".

I cittadini, che si erano organizzati in gruppi di di vicinato, tornano a chiedere più forze dell’ordine e videosorveglianza. Il coordinatore Manfredini: "Ci appelliamo al commissario straordinario perché da soli possiamo fare poco".

I cittadini, che si erano organizzati in gruppi di di vicinato, tornano a chiedere più forze dell’ordine e videosorveglianza. Il coordinatore Manfredini: "Ci appelliamo al commissario straordinario perché da soli possiamo fare poco".

Furti nei garage e negli appartamenti, finestrini rotti e macchine rubate sono solo alcune dei reati che, a Maliseti, colpiscono costantemente i residenti che sono arrivati ad organizzare gruppi di controllo di vicinato per vivere il quartiere con maggiore sicurezza. Negli ultimi mesi i furti non sono cessati e sono state tante le segnalazioni a "Il Comune Vicino", sportello attivo da gennaio 2025 per la raccolta di segnalazioni e criticità. "Avevamo chiesto a ’Il Comune vicino’, in particolare al delegato alle frazioni Giovanni Mosca, di far installare una telecamera di video sorveglianza e avevamo avuto dallo stesso rassicurazione che avrebbe perorato la nostra richiesta" spiega Andrea Manfredini (foto), coordinatore del gruppo di controllo di vicinato che rappresenta circa 150 famiglie. "Avevamo richiesto all’allora sindaca Bugetti un incontro per ripristinare questo progetto, cosa che non è stato possibile fare". Non solo la richiesta di una telecamera ma anche quella di maggiori controlli. "Ci sentiamo soli e abbandonati – continua Manfredini – nella zona non c’è mai un passaggio delle forze dell’ordine e via Renzo Grassi, di notte, diventa terreno di arrembaggio da parte di delinquenti che non hanno paura di nessuno". Non è servita nemmeno la chiusura per 15 giorni ad aprile, da parte della Questura, del circolo "Quinto Martini". Il provvedimento del questore è arrivato a seguito di una lite scoppiata tra italiani e stranieri anche se da tempo lo stesso circolo segnalava una "piazza di spaccio" che si sarebbe creata nella zona facendo preoccupare residenti e frequentatori del circolo stesso tra cui anziani, famiglie e bambini. Pur con gli interventi della questura la zona ha ancora problemi di ordine pubblico a causa di furti ed altre attività delinquenziali.

A seguito dell’arrivo del commissario prefettizio il coordinatore del gruppo di controllo di vicinato lancia un appello: "Leggendo l’intervento del commissario prefettizio, che individua fra le tre priorità la sicurezza, chiediamo il suo intervento perché da soli possiamo fare poco. Noi cittadini chiediamo al commissario straordinario di farsi consegnare le segnalazioni fatte a ’Il Comune vicino’, e da Maliseti sono tante, sperando che non siano state dimenticate in un cassetto. Inoltre, vorremmo che una delle telecamere destinate al servizio di sicurezza in città venga installata a Maliseti, in particolare in via Renzo Grassi, centro nevralgico dei furti. Vogliamo vivere in tranquillità e serenità, condizione, questa, che possono garantirla solo le istituzioni. Non vogliamo vivere nella paura".

Maggiori attenzioni da parte delle forze dell’ordine nella zona e l’istallazione di una telecamera potrebbero essere strumenti di deterrenza per i ladri permettendo, così, ai cittadini di vivere il quartiere con maggiore serenità specialmente nelle ore notturne.

Martina Marotta