
Pronto moda passati al setaccio Sequestrati 100.000 capi irregolari
Lotta al commercio illegale e all’abusivismo. La Guardia di finanza di Prato ha messo in atto una serie di controlli a tappeto nei pronto moda del distretto. Nell’ambito dei controlli sono state ispezionate oltre 100 imprese e, ultimati i necessari approfondimenti, sono stati eseguiti controlli mirati nei confronti di 12 esercizi commerciali, ritenuti avere maggiori profili di rischio.
Sotto la lente di ingrandimento degli oltre 30 militari dispiegati dal comando di via Ferrucci sono finite le etichette riportate su ogni capo di abbigliamento esposto per la vendita, con l’obiettivo di rilevare irregolarità nell’indicazione del produttore o della composizione tessile dei prodotti, elementi fondamentali per garantire non solo gli standard qualitativi della produzione tessile, ma anche l’appetibilità commerciale degli stessi. Appetibilità commerciale che, a discapito di un’apparentemente legittima applicazione del marchio Made in Italy, sembra subire il peso dell’origine specificamente pratese dei capi d’abbigliamento. Le irregolarità sono state riscontrate su tutti i 12 pronto moda passati al setaccio: circa 100.000 sono stati gli articoli sottoposti a sequestro, perlopiù costituiti da capi d’abbigliamento del tutto finiti, ma privi dell’indicazione dei dati del produttore sia in etichetta che sul cartellino di accompagnamento in violazione di quanto previsto dal codice del consumo.
Un approccio, quello adottato dalla Finanza di Prato, che ha superato i limiti della prassi applicativa della tutela dei consumatori, concentrata sui dettaglianti, elaborando un modello di accertamento incisivo e diretto a colpire i fenomeni illeciti alla fonte, ovvero presso i grossisti. Uno studio che ha trovato l’accordo della Camera di Commercio, interessata per la definizione del procedimento sanzionatorio.
La repressione dell’abusivismo commerciale rappresenta una delle maggiori priorità delle forze di polizia, a maggior ragione nei settori produttivi ritenuti strategici sia a livello locale che nazionale, quale il distretto del
tessile-abbigliamento pratese.