
Ordini professionali, Camera di commercio, Caf e sindacati in campo per agevolare famiglie e imprese ad accedere ai ristori post alluvione. I moduli per le richieste danni sono stati pubblicati sul sito della Regione, ma il meccanismo di compilazione e spedizione non è immediato e per qualcuno può rappresentare un ostacolo. Chi ha avuto danni alla propria abitazione o pertinenze, ad elettrodomestici e mobilia deve compilare il modello B1 scaricabile all’indirizzo www.regione.toscana.italluvione. È un’operazione che può essere fatta in proprio, ma c’è anche un aiuto. Chi non ha dimestichezza con gli strumenti informatici può scegliere di recarsi al Caf (Centri di assistenza fiscale) o fare riferimento agli ordini professionali di architetti e geometri. In via Isonzo a Montemurlo, il Caf Cgil a breve aprirà uno sportello dedicato proprio alla compilazione delle domande di ristoro. Anche i professionisti privati che fanno capo al Palazzo delle professioni saranno a disposizione dei cittadini alluvionati offrendo servizi a prezzi agevolati.
Il modulo da compilare per le imprese è il C1, sempre pubblicato sul sito della Regione. Alla domanda di ristori andrà allegata la perizia che stabilisce l’entità del danno subito dall’azienda o dalla produzione o da entrambe. "Il consiglio è quello di contattare la segreteria dell’ordine professionale degli ingegneri, architetti, geometri o periti industriali per farsi indicare la strada migliore da seguire – spiega Marco Dominici, presidente del Palazzo delle professioni (foto) – . I privati è meglio che si rivolgano agli architetti e ai geometri mentre per le imprese sono più indicati i periti industriali e gli ingegneri".Anche alla Camera di commercio in via del Romito sarà aperto uno sportello.