
L'area del Macrolotto Zero
Prato, 12 maggio 2023 - Dopo la rissa a suon di martellate fra ragazzini avvenuta nei giardini di via Colombo lo scorso 21 febbraio, i residenti della zona avevano ripreso con forza a chiedere maggiori controlli, alla luce pure dell'assenza di telecamere nello spazio verde in questione. Anche perché i problemi di violenza, spaccio, bische clandestine e di un generale degrado sociale, da quei giardini si estendono - secondo i racconti dei cittadini - all'intero Macrolotto Zero. Il primo passo, che da ora in avanti dovrà portare a risultati concreti, per una maggiore sicurezza è stato compiuto. Già, perché le richieste del "Comitato di via Pistoiese Macrolotto Zero per la tutela del territorio” sono state esaudite. E' stato infatti istituito l'Osservatorio Permanente sul Macrolotto Zero, un strumento - nell'intento dell'amministrazione comunale - di valorizzazione della cittadinanza attiva e della partecipazione, un luogo di informazione, comunicazione, confronto, dialogo formalizzato tra il Comune, gli enti e le società partecipate, le associazioni, gli enti del terzo settore e i singoli cittadini per rafforzare la coesione sociale. Insomma, tutti i soggetti che agiscono o vivono nella zona in questione avranno un ruolo importante nel far sì che la situazione nel quartiere migliori.
"Risultato atteso da oltre 10 anni"
"Sono davvero soddisfatto, perché erano oltre 10 anni che chiedevamo all'amministrazione comunale un tavolo permanente e, stando a quanto mi risulta, siamo l'unico comitato in Toscana ad aver raggiunto un risultato del genere - sottolinea Bruno Gualtieri, presidente del "Comitato di via Pistoiese Macrolotto Zero per la tutela del territorio” - Il Comune finalmente si è deciso a trattare tutte le problematiche assieme al Comitato, ascoltando le proposte per risolvere i problemi del Macrolotto Zero. Qui c'è spaccio di droga, appartamenti sovraffollati, degrado ambientale e pochissimo rispetto della legalità. Piantare qualche albero non basta, servono educazione e una completa rigenerazione sociale".
Il commento di Mangani
L'Osservatorio è stato approvato dalla giunta comunale su proposta dell'assessore alla Cittadinanza, Simone Mangani. "L'istituzione dell'Osservatorio rientra per noi nel processo di trasformazione dei centri sociali in veri e propri centri civici, non solo luoghi di ospitalità per iniziative grandemente meritevoli - commenta l'assessore - ma anche luoghi di confronto per le politiche pubbliche. Ringrazio il Comitato Macrolotto Zero, per il confronto serrato anche nella dialettica delle opinioni, e ringrazio tutti i soggetti che hanno partecipato alle riunioni preparatorie".
Francesco Bocchini