Prato: Lavori post-alluvione in corso, sfide tra competenze rallentano il recupero

L'alluvione a Prato ha causato gravi danni, con strade, argini e reticolo minore compromessi. Il Comune ha investito 7,5 milioni di euro per interventi urgenti e di ripristino, ma molte opere sono ancora da completare a causa della frammentazione delle competenze.

L’alluvione ha lasciato una feria aperta nella città: strade, reticolo minore, argini, tanti problemi che nell’’arco di 24 ore si sono sommati creando una situazione eccezionale.

Fino ad oggi il Comune di Prato ha portato avanti numerosi lavori per la messa in sicurezza dei tratti di fiume e torrenti ritenuti prioritari oltre all’imponente lavoro di pulizia della città, portata avanti a tempo di record. In totale sono stati investiti oltre 7,5 milioni

di euro di risorse proprie – tra interventi di somma urgenza e ripristini – per sanare le ferite inferte al territorio dall’alluvione del 2 novembre scorso. Nei primi sei mesi le risorse sono state orientate agli interventi ritenuti prioritari per la sicurezza idrogeologica – risistemazione di frane, argini e strade -. Purtroppo sono ancora tanti gli interventi che restano da completare e molte altre opere – soprattutto lungo il reticolo minore – sono complicati dalla frammentazione di competenze tra Genio civile e Consorzio di bonifica che stanno portando avanti lavori in parallelo.