REDAZIONE PRATO

Pnrr: garanzie sui soldi Il "patto" Biffoni-Mazzetti

La deputata: "Niente tagli, porterò documenti governativi che lo dimostrano". Il sindaco: "Apprezzo le modalità di dialogo, ma abbiamo bisogno di certezze".

Pnrr: garanzie sui soldi Il "patto" Biffoni-Mazzetti

Un documento ufficiale da parte degli uffici governativi, in cui specificare le linee di finanziamento alternative per i 31 milioni di euro che potrebbero non essere più trasferiti al Comune di Prato con i fondi Pnrr. E’ l’accordo raggiunto ieri mattina fra il sindaco Matteo Biffoni e la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti. Un incontro avvenuto a seguito delle polemiche per la riforma dei finanziamenti Pnrr.

"I bilanci dei Comuni funzionano in maniera chiara: se ci sono le coperture si fanno i lavori, altrimenti si creano debiti fuori bilancio o si rischiano cause dalle ditte – spiega Biffoni -. Noi quindi abbiamo bisogno che ci specifichino ufficialmente dal governo come e quando i fondi Pnrr saranno rimpiazzati da altre linee di finanziamento. Che tra l’altro spero non siano quelle dei fondi di coesione, altrimenti poi si apre un fronte con le Regioni. Ho letto la sgangherata presa di posizione dell’onorevole La Porta che evidentemente non ha conoscenza del funzionamento dei bilanci dei Comuni, mentre ho apprezzato la modalità dialogativa dell’onorevole Mazzetti". A margine dell’incontro a spiegare i prossimi passi è la stessa Mazzetti. "I fondi del Pnrr in un modo o nell’altro arriveranno sicuramente a Prato – dice la deputata -. Al massimo verranno trasferiti tramite altre linee di finanziamento, come assicurato dallo stesso ministro Fitto. Il sindaco mi ha chiesto un documento ufficiale di rassicurazione e io lavorerò per Prato per procurarlo. E ribadisco: niente verrà tolto al territorio. I progetti finanziati resteranno, quelli iniziati non saranno bloccati e le gare in corso verranno espletate. In un atteggiamento di collaborazione istituzionale, voglio però anche dire che l’atteggiamento del Pd è stato strumentale, perché prima di lanciare allarmi che fanno male a tutti, imprese e cittadini compresi, potevano chiedere un incontro a noi parlamentari del territorio".

A replicare al Pd è anche la stessa La Porta. "Il Pd toscano diffonde bufale e crea allarmismo fra i cittadini – ha detto –. Ricordiamo alla sinistra che prima di tutto vengono gli interessi dei cittadini e dei territori, e che la difesa del sindaco di Prato Matteo Biffoni da parte di Marco Furfaro, è solo l’ennesima sparata catastrofista per avere visibilità".