
Sua madre è Margaret Mazzantini, una delle scrittrici più amate dai lettori italiani, suo padre è Sergio Castellitto che non ha bisogno di presentazioni. Era inevitabile che Pietro (Castellitto) fosse attratto dal cinema e dalla letteratura. Oggi il talentuoso figlio dì’arte che già da anni vive di luce propria, sarà ospite del Pecci nella doppia veste di scrittore e regista. Primo appuntamento alle 19 in dialogo con la scrittrice Teresa Ciabatti e lo scrittore pratese Edoardo Nesi per presentare il suo romanzo d’esordio edito da Bompiani, "Gli iperborei", definito dalla critica con l’aggettivo "potente". A seguire alle 21 nella saletta cinema, Castellitto junior introdurrà la visione del suo primo film da regista, "I predatori" con cui ha conquistato un premio importante al festival di Venezia 2020 (premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura), il David di Donatello e il Nastro d’argento per il miglior regista esordiente. "I predatori" mette a confronto due famiglie, una borghese ed intellettuale, una proletaria e fascista. Nel cast grandi attori come Massimo Popolizio a cui si aggiungono Vinicio Marchioni, Anita Caprioli, Giorgio Montanarini e lo stesso Pietro Castellitto che ha firmato anche il soggetto e la sceneggiatura. Ma la sua carriera parte da molto lontano, debuttando a soli tredici anni nel film del padre Sergio tratto dal romanzo della mamma Margaret ("Non ti muovere"). Negli anni successivi, dopo una laurea in filosofia, Pietro Castellitto partecipa ad altri film diretti da Sergio come "La bellezza del somaro" e "Venuto al mondo". Ma la prima vera popolarità "autonoma" arriva grazie al film "E’ nata una star" nel ruolo del figlio di Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo, giovane pornostar baciato da una improvvisa celebrità per meriti "anatomici". Una commedia comico-grottesca di grande successo. La consacrazione arriva negli ultimi mesi per aver interpretato Francesco Totti per la serie tv Sky "Speravo di morì prima". Recentemente è nel cast di "Freaks out" il sorprendente film di Gabriele Mainetti che è stato la sorpresa di inizio di stagione, Castellitto è Cencio, ragazzo albino capace di gestire e dominare il mondo degli insetti. Per assistere al Pietro Castellitto day con il doppio appuntamento è necessario il greenpass. Ingresso libero, posti limitati. Si consiglia la prenotazione su centro pecci.iteventi.
Federico Berti