
Rita Pieri, torna ufficialmente in Forza Italia. Ex assessora e storica militante azzurra è attualmente in consiglio comunale nei banchi dell’opposizione
Rita Pieri torna ufficialmente in Forza Italia. Dopo un periodo di allontanamento, l’ex assessora comunale e storica militante azzurra ha deciso di rientrare nel partito "con entusiasmo e con la voglia di dare un contributo concreto alla città e al progetto del centrodestra".
"Non è mia abitudine uscire e rientrare da un partito. In 31 anni di militanza, se ho fatto una scelta del genere è stato per una motivazione valida. Ma oggi la situazione è cambiata: c’è voglia di riorganizzare, di ricompattarsi, di essere presenti", afferma Pieri, spiegando le ragioni di un ritorno che definisce "non solo voluto, ma anche richiesto".
"A chiedere il mio rientro è stato da subito il partito stesso. Ringrazio il coordinamento nazionale e il ministro Tajani, che attraverso l’onorevole Benigni ha seguito tutta la questione. La stima reciproca non è mai venuta meno", sottolinea. Il contesto è quello di una fase di transizione in Forza Italia a livello locale, dopo le dimissioni della coordinatrice Erica Mazzetti candidata alle regionali, in qualità di capolista. "Con l’arrivo di Santi e Cappelli, che conosco bene e con cui ho condiviso percorsi politici importanti, si apre una fase nuova. L’obiettivo comune è arrivare a un congresso che dia nuova linfa e nuova legittimazione". Ma il rientro di Pieri è tutt’altro che formale: "È un impegno rafforzato, che nasce dalla voglia di contribuire a una stagione di ricostruzione del centrodestra a Prato. La città ha bisogno del nostro contributo, della nostra capacità di pensare e proporre un’alternativa valida". L’ex assessora si dice pronta a lavorare con spirito di squadra. "Dobbiamo riscoprire la passione e l’entusiasmo che hanno sempre animato Forza Italia. Serve unità in vista delle regionali, ma anche per tornare protagonisti in città".
Un messaggio anche alla politica locale: "Prato è piegata su se stessa, ha bisogno di rialzare la testa. Il centro vive una brutta stagione, ognuno deve fare la propria parte: chi governa, ma anche chi è all’opposizione. Mozioni e interpellanze servono, ma non bastano. Dobbiamo costruire un’alternativa credibile". Pieri rivendica il legame con il territorio: "Conosco questa città, ci credo. Non ho la ricetta magica, nessuno ce l’ha, ma so che Prato deve credere di più in se stessa". Infine, un messaggio a chi sta nel Palazzo: "Bisogna ritrovare persone che non cercano ruoli per qualche forma di aspirazione personale, ma che vogliono davvero lavorare per la comunità".
Silvia Bini