
L’indipendenza economica delle donne è al centro delle iniziative della sezione pratese di Fidapa (Federazione italiana Donne Arti Professioni Affari),...
L’indipendenza economica delle donne è al centro delle iniziative della sezione pratese di Fidapa (Federazione italiana Donne Arti Professioni Affari),
che è presieduta da Catia Vannucci (nella foto).
Così ha riscosso grande attenzione la serata dal titolo su "Le signore non parlano di soldi. L’indipendenza economica femminile", che si è svolta al ristorante Myo in viale della Repubblica. E’ stata una riflessione a più voci sull’importanza della propria indipendenza dal punto di vista economico come passo concreto verso l’emancipazione.
Per acquisire maggiore consapevolezza di sé stesse
e costruirsi un futuro più solido, perché l’indipendenza economica non è solo una questione di denaro, ma di libertà. La libertà di investire su se stessa, di seguire le proprie inclinazioni. Dopo l’introduzione di Catiuscia Ricciarelli, vicepresidente distrettuale Fidapa, sono seguite le relazioni di Catia Vannucci, consulente finanziario e presidente esazione Prato Fidapa sul tema "I condizionamenti in tema economico-finanziario che limitano la libertà delle donne"; Anna Edy Pacini, avvocata civilista e socia di Fidapa, che ha parlato del tema "I rapporti patrimoniali all’interno della famiglia. La tutela delle donne". A Julie Tedeschi, direttor & regional account manager di Allianz Global Investors, è toccato affrontare il tema "Strumenti efficaci per la pianificazione finanziaria al femminile".
Pagina a cura di Marilena Chiti