
Attorno ai nuovi palazzi l’erba altissima. I residenti chiedono sfalci più frequenti
Incuria e degrado fanno da cornice ai nuovi palazzi del Gello Living di cui gli ultimi appartamenti sono stati inaugurati e consegnati solo pochi mesi fa. A raccontare la situazione alcuni dei residenti: "L’erba che circonda i palazzi è cresciuta molto, arrivando anche a quasi due metri in alcuni punti. È diventata nascondiglio utile per animali, tra cui anche un serpente rinvenuto pochi giorni fa. Più volte abbiamo notato anche persone che durante la notte si mettono a dormire nel giardino e fanno uso di alcool e droghe: abbiamo trovato birre e materiale per creare delle dosi di droga, per cui abbiamo allertato le forze dell’ordine". I residenti hanno notato anche che nella recinzione che delimita il verde dei palazzi dalle aziende che sono sul retro è presente un grande buco: "Viene utilizzato spesso da questi soggetti come passaggio e via di fuga nel caso ci fossero controlli. La sporcizia che viene lasciata è molta e spesso siamo noi residenti che portiamo sacchetti e cestini per lo smaltimento di rifiuti. Siamo preoccupati perché tutto questo accade alla presenza dei nostri figli, che accompagniamo ai giochi istallati sotto casa. Sono dei palazzi nuovi, con una piazza, le panchine ed un bel giardino pubblico per bambini e famiglie, ma in questo periodo non è sicuro".
Non sono mancate le segnalazioni anche ad Alia. "Abbiamo segnalato più volte, le ultime la scorsa settimana. Vorremmo che venisse fatto il lavaggio strade anche in zona parcheggio con l’obbligo di spostare le auto perché ci dicono sia area comunale, così da vivere nel modo migliore questo luogo e il verde che ci circonda, specialmente adesso che le giornate si allungano".
Anche riguardo alla viabilità, i residenti avanzano alcune richieste: "Per arrivare al parco della Liberazione (ex ippodromo) in sicurezza dobbiamo fare il giro ed entrare da via Roma, su via del Purgatorio non sono presenti strisce pedonali e un marciapiede che ci permettano di arrivare all’accesso accanto alla scuola di calcio Zenith. Sempre su questa via non sono presenti dossi che contrastino l’elevata velocità a cui viaggiano le auto, anche in pieno giorno, incuranti del rischio di incidenti. Arrivare al parco in sicurezza con i nostri figli è veramente difficile".
Martina Marotta