
Eugenia Ferrara (Fondazione Golinelli)
Le invenzioni scientifiche delle donne protagoniste del laboratorio a cura della Fondazione Golinelli in Piazza San Domenico sabato dalle 10 alle 18. Al centro del workshop proposto le discipline Stem: scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. Attraverso le attività pratiche della Fondazione Golinelli, i bambini potranno ricostruire la storia e i successi di alcune donne che hanno contribuito ad innovare il mondo. La fondazione, nata per volontà dell’imprenditore Marino Golinelli è esempio di educazione, formazione e ricerca per ragazzi ed insegnanti. Ne parla Eugenia Ferrara, vice direttrice della Fondazione dal 2021.
Ci vuole coraggio a intraprendere la carriera scientifica oggi? "Sicuramente, accompagnato dalla volontà di superare i propri limiti. Che siano giovani donne o uomini, la sfida è grande. Ci sono tante opportunità in campo scientifico che si presentano. Il coraggio sta nel saperle cogliere e nell’impegno. Tutto questo per noi parte dalla formazione, da un lavoro culturale e didattico che sviluppa una serie di competenze specifiche e trasversali come il pensiero critico, la capacità di lavorare in team e la curiosità".
Disparità di genere nelle discipline Stem. Quali le cause e come contrastarle? "Le motivazioni sono varie e articolate. Molto sta nella dimensione e nell’educazione della famiglia dove ancora esistono stereotipi sull’avvicinamento delle ragazze ad alcuni studi scientifici. Stereotipi presenti anche nell’ambito scolastico. Come Fondazione Golinelli da un lato lavoriamo per sensibilizzare le famiglie ed agiamo, dall’altro, nel contesto scolastico. Valorizzando al massimo l’approccio multidisciplinare si riesce a favorire una didattica più inclusiva che permetta a ciascuno studente di esprimere le proprie attitudini".
Le famiglie hanno, quindi, un ruolo importante... "Sono fondamentali per portare avanti questo lavoro culturale. L’impegno di Fondazione Golinelli con le famiglie è assiduo. Proponiamo degli incontri di sensibilizzazione per accompagnare i genitori perché spesso è lì che bisogna lavorare per orientare al meglio le decisioni dei figli".
I social che ruolo occupano in questo scenario? "Sono uno strumento importante, arrivano direttamente ai giovani e veicolano messaggi in maniera immediata. Noi li usiamo per far conoscere le nostre proposte e per accrescere la curiosità dei giovani attraverso video pillole degli scienziati".
Martina Marotta