
Il team di Lottozero: Arianna Moroder, Benedetta Paoletti, Federica Valli, Lauren Berardi, Tessa Moroder e Alessandra Tempesti Photo: Toast Studio
Oggi alle 18.30 Lottozero inaugura Every Month I Weave, mostra dell’artista olandese Liselore Frowijn, protagonista della seconda tappa di un ampio progetto che il laboratorio di via Arno dedica alla soft sculpture e all’uso di materiali morbidi nella pratica scultorea. L’esposizione, a cura di Alessandra Tempesti, è frutto di una ricerca attorno alla figura di Margherita Datini, moglie del celebre mercante, avviata dall’artista in occasione di una residenza a Lottozero nell’autunno scorso. L’iniziativa è inserita nel cartellone di Prato 50, collaterale alla mostra inaugurata da Fondazione Datini al museo di Palazzo Pretorio, dedicata a Datini e Federigo Melis. Lo studio di Frowijn prende forma in un corpus di sculture tessili e tessuti jacquard ispirati a Margherita, attraverso i quali è suggerita una riflessione sul ruolo spesso sottovalutato delle donne. Un riferimento particolare, che richiama al pensiero ecofemminista contemporaneo, è rivolto al lavoro di cura non riconosciuto. Ispirandosi alle teorie della sociologa Silvia Federici, Frowijn rilegge il ruolo di Margherita come emblema del lavoro femminile spesso invisibile e svalutato. Unendo lettere dell’archivio Datini a immagini contemporanee - che evocano anche la presenza della comunità cinese di Prato - gli arazzi esposti nella Kunsthalle di Lottozero restituiscono simbolicamente la presenza di Margherita e svelano la persistenza di meccanismi economici di genere. La tavolozza dei colori visibili nelle opere è derivata da campioni di lana medievali commerciati da Datini e adattati al modello Rgb (red, green, blue), utilizzato nel linguaggio digitale della moderna tessitura jacquard. Ne risulta la creazione di una sorta di ponte visivo tra passato e presente, tramite il quale l’artista sottolinea la lotta per il riconoscimento di coloro che sostengono le economie invisibili.
Domani dalle 10 alle 13 Liselore Frowijn terrà un workshop dal titolo Scultura tessile e politiche del corpo (costo 30 euro), altri workshop sono previsti il 13 giugno dalle 15 alle 18 con Frederick Thomas Joachim sulla tessitura 3D e il 4 luglio allo stesso orario sul feltro a cura di Lottozero. La mostra si potrà visitare fino al 27 luglio 2025, dal lunedì al venerdì 10-18, sabato e domenica su appuntamento ([email protected] e 0574 22883).