MARIA SERENA QUERCIOLI
Cronaca

Cinquant’anni in cattedra: in pensione Simona Zoppi, la maestra dei record

Festa all’istituto comprensivo “Roberto Castellani” di Iolo per la meritata pensione. L’insegnante, in servizio dal 1975, quest’anno ha chiuso il ciclo con la quinta

Simona Zoppi durante la festa a scuola con la simpatica fascia di “pensionata“, uno dei regali ricevuti dalle colleghe per la conclusione della carriera nella scuola pubblica

Simona Zoppi durante la festa a scuola con la simpatica fascia di “pensionata“, uno dei regali ricevuti dalle colleghe per la conclusione della carriera nella scuola pubblica

Prato, 28 giugno 2025 – La maestra elementare Simona Zoppi è andata in pensione e le colleghe dell’istituto comprensivo “Roberto Castellani” di Prato, insieme ai piccoli studenti, oltre a festeggiarla, le dedicano un pensiero per la sua dedizione all’insegnamento.

“La maestra Simona – scrivono le colleghe - ha iniziato come insegnante nel 1975 e ha dedicato la sua vita all’educazione e alla crescita dei suoi alunni; ha sempre avuto un approccio empatico e premuroso con i suoi studenti, creando un ambiente di apprendimento sereno e stimolante, incoraggiandoli a dare il meglio e a sviluppare la propria individualità”.

Simona Zoppi è stata festeggiata con un bel brindisi da tutte le colleghe. “Le sue qualità umane e professionali - proseguono le colleghe - riconosciute da noi insegnanti, dagli alunni e genitori, sono state un valore irrinunciabile e un faro per tutto l’istituto comprensivo Castellani”.

Grazie maestra Simona – aggiungono nella lettera i genitori e i bambini della 5C - sarai la nostra maestra per sempre. Sono stati 5 anni bellissimi dove la scuola, e questa piccola classe sono diventate casa e famiglia. Grazie per tutto l’amore, l’insegnamento, la magia, le sorprese, le recite ma soprattutto grazie per essere riuscita a creare un gruppo unito di bambini e genitori”.

“Ho conosciuto la docente da solo tre anni – scrive la dirigente scolastica dell’I.C. Castellani, professoressa Giovanna Nunziata - ma l’empatia è stata la chiave della nostra intesa collaborativa per la nostra comunità educante. Ha dedicato tanti anni alla sua carriera, il suo impegno e la sua determinazione hanno portato a risultati straordinari ed eccellenti per tante generazioni e per l’organizzazione e la gestione della scuola avendo sempre ricevuto incarichi per vari profili. Per Simona la pensione non è un traguardo, ma l’infinita retta di un orizzonte dove poter rinascere e realizzare, finalmente, i sogni di una vita e...guardare con entusiasmo al futuro”.

M. Serena Quercioli