SILVIA BINI
Cronaca

Pd, nuovo Piano socio sanitario a tutela dei cittadini

I temi della salute e del sociale, sono stati al centro di un dibattito partecipato dibattito nella sede della Provincia....

Martini e Bugetti

Martini e Bugetti

I temi della salute e del sociale, sono stati al centro di un dibattito partecipato dibattito nella sede della Provincia. A Prato ha fatto tappa, il tour di ascolto e confronto pubblico che il gruppo Pd in Consiglio regionale ha organizzato in vista dell’approvazione del nuovo Piano Sanitario e Sociale in collaborazione con il partito pratese. Numerosi gli interventi, tra i quali quelli dei relatori Marco Martini, consigliere regionale Pd, ed Enrico Sostegni, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale.

"Il Piano Socio sanitario – ha spiegato Martini – è uno degli atti di programmazione della Regione più importante. Abbiamo di fronte sfide fondamentali per continuare a sostenere un sistema pubblico ed universalista, capace di tenere alti i livelli di qualità fin ora raggiunti e soprattutto provare a migliorare laddove ci sono criticità. Ed è essenziale, proprio perché mettiamo al centro i temi della sanità e dei servizi territoriali, il confronto con i cittadini, con gli operatori, le associazioni".

Enrico Sostegni ha quindi illustrato in sintesi la proposta di nuovo Piano.

"L’obiettivo di fondo – ha spiegato il presidente della commissione – è quello di consolidare un sistema pubblico orientato all’equità, alla sostenibilità e all’innovazione. Tra gli orientamenti strategici principali figurano l’integrazione tra salute umana, animale e ambientale, la sostenibilità economica del sistema, la governance territoriale partecipata e l’adozione di strumenti digitali e sostenibili per modernizzare l’assistenza. Gli obiettivi specifici includono: promuovere la salute in tutte le politiche pubbliche, potenziare l’assistenza territoriale con nuovi modelli e tecnologie, favorire l’inclusione delle fasce più vulnerabili, garantire la continuità tra i diversi livelli di cura e investire in formazione, ricerca e partecipazione. Abbiamo aperto una fase di ascolto, sia in commissione che sui territori, e pensiamo che il Piano possa essere approvato alla fine del prossimo mese di giugno".