
Un momento della manifestazione dei lavoratori in piazza del Comune (foto Attalmi)
Prato 21 febbraio 2020 - I Si Cobas scendono ancora una volta in piazza per dire "no" allo sfruttamento del lavoro. Ieri pomeriggio sindacalisti e lavoratori si sono trovati in piazza del Comune per puntare i riflettori, di nuovo, sulla situazione al Panificio Toscano. "Un nuovo verbale dell’Ispettorato del lavorosanziona il Panificio Toscano. A sei mesi di distanza dal primo verbale che aveva ordinato all’azienda di regolarizzare i contratti dei lavoratori, nulla è ancora cambiato", dice Sarah Caudiero di Si Cobas. "Ad agosto l’Ispettorato riconosceva una condizione di sottoinquadramento per l’85% del personale esaminato. A nulla è valso l’intervento della Regione Toscana, che dal Consiglio Regionale ha ricevuto specifico mandato ad attivare l’unità di crisi affinchè l’azienda rispettasse il contenuto del verbale e riconoscesse i diritti dei lavoratori". Secondo i sindacalisti "sono 210 le violazioni sugli orari di lavoro rilevate dall’Ispettorato dall’esame delle timbrature del personale di luglio ed agosto". Si Cobas auspica che nel consiglio comunale di domani su sfruttamento e illegalità nel distretto ci sia uno spazio anche per parlare del Panificio Toscano. E tira in ballo il sindaco Biffoni: "Deve stare senza se e senza ma dalla parte di questi lavoratori, richiedendo con forza all’azienda di rispettare le regole".