Francesco Bocchini
Cronaca

L’ultimo ballo, addio Naïf. La discoteca saluta: “Un viaggio bellissimo”

Sabato l’ultima serata della discoteca simbolo di intere generazioni, prima come Siddharta e poi con il nome attuale

Una delle foto postate dal Naïf sulla sua pagina social per salutare i propri avventori

Una delle foto postate dal Naïf sulla sua pagina social per salutare i propri avventori

Prato, 26 maggio 2025 – Doveva essere una grande festa e le attese non sono state affatto deluse. Il closing party del Naïf ha regalato grandi emozioni a tutti presenti: sia ai clienti, che hanno riempito ancora una volta la storica discoteca, ma anche allo staff. Per i gestori del locale di via Traversa Pistoiese, Mauro Panichi e Massimiliano Persico, si chiude un capitolo lungo 30 anni.

Il Naïf non riaprirà a settembre e quello di sabato è stato di fatto l’ultimo ballo per uno dei punti di riferimento del mondo della notte a Prato. Prato che dalla prossima stagione si ritroverà più povera. Anche perché il Naïf potrebbe non essere l’unico locale di questo genere in città a decidere per la chiusura definitiva, a testimonianza di come l’intero settore non attraversi un periodo facile.

C’è anche questa fra le motivazioni che hanno spinto i titolari dell’ex Siddharta a optare per la non riapertura a partire dalla prossima stagione. Una decisione molto sofferta, come traspare anche dal messaggio social di Panichi, che fa un tuffo nel passato per ricordare i primi passi del Naif.

“Un giorno del 1994, mentre aspettavo in auto un appuntamento per vedere alcuni immobili adatti a ospitare una discoteca, ho notato un cartello con scritto: “Affittasi sottosuoli alti 6 metri”. Sono sceso direttamente con l’auto dalla rampa di accesso e mi sono fermato con le luci accese per vedere al buio. Proprio lì dove, successivamente, sarebbe nata la dance floor. È stato amore a prima vista. Nonostante lo scetticismo di ingegneri e tecnici vari, dopo quasi due anni di progetti e autorizzazioni infinite, è nato il Siddharta - spiega l’imprenditore - Dopo l’ultima serata del Naïf, sto vivendo un misto di emozioni, tra orgoglio e malinconia, per aver concepito, realizzato e guidato il luogo di aggregazione più longevo della città di Prato. In tre decenni ho visto avvicendarsi generazioni su generazioni, in un contesto bellissimo di musica e divertimento. E ora salutare tutto questo non è affatto semplice. Nella mia vita lavorativa sono sempre stato un po’ fuori tempo (brutto per uno che deve mixare due dischi…): troppo giovane per il primo ingaggio da DJ, a 16 anni; troppo giovane per gestire un locale da titolare, a 26; troppo giovane per andare in pensione, adesso. Quindi, a chi mi vuole bene, dico solo: Stay tuned. Qualcosa verrà fuori” conclude Panichi.

Per quanto concerne l’immobile che in tutti questi anni ha ospitato prima le serate del Siddharta e poi quelle del Naïf, non è ancora chiaro come verrà utilizzato d’ora in avanti. A riguardo, Persico aveva sottolineato attraverso le colonne de La Nazione: “Onestamente non so se nascerà un nuovo locale, ma non credo”. Quel che è certo è che il Naïf lascerà un ricordo indelebile in chi lo ha vissuto. Non a caso, sono state centinaia le testimonianze e i messaggi d’affetto prima e dopo l’ultima serata. “Abbiamo vissuto un enorme successo - aggiunge Persico - ed è stato un viaggio bellissimo. Ma anche le cose belle, prima o poi, sono destinate a finire”.