FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Il Naif chiude i battenti: "Il Covid ha cambiato tutto. E poi anche l’alluvione..."

Sabato The Last Dance, l’ultima serata della discoteca di via Traversa Pistoiese. Dopo 30 anni si chiude un ciclo. Persico: le abitudini dei ragazzi sono cambiate.

Sabato The Last Dance, l’ultima serata della discoteca di via Traversa Pistoiese. Dopo 30 anni si chiude un ciclo. Persico: le abitudini dei ragazzi sono cambiate.

Sabato The Last Dance, l’ultima serata della discoteca di via Traversa Pistoiese. Dopo 30 anni si chiude un ciclo. Persico: le abitudini dei ragazzi sono cambiate.

"The last dance". L’ultimo ballo, ossia quello che andrà in scena sabato sera alla discoteca Naif, che dopo 30 anni di attività cesserà di esistere. Il locale di via Traversa Pistoiese, gestito da Massimiliano Persico e Mauro Panichi, e conosciuto come Siddharta fino al 2012, ha rappresentato un punto di riferimento per diverse generazioni. "Abbiamo deciso di chiudere prima che partisse questa stagione – racconta Persico – Penso che fosse finito un ciclo. A questo va aggiunto il fatto che era in scadenza il contratto d’affitto con il proprietario del fondo. E poi c’è da considerare che dopo l’arrivo del Covid la situazione, per quanto concerne il mondo della notte, è drasticamente cambiata".

La pandemia ha rappresentato un crocevia importante, con numeri in calo per il settore. "Le nuove generazioni tendono meno all’aggregazione e in generale non vivono il club come un luogo di incontro, mentre gli over 24 in discoteca ci vanno sempre meno. Con questo non voglio dire – continua Persico – che abbiamo subito un crollo verticale o che cessiamo l’attività per fallimento. Anche sabato scorso eravamo pieni. Però lo scenario dopo il Covid si è modificato e bisogna adattarsi". Oltre alla diffusione del virus, ci sono stati recentemente anche altri tipi di criticità per il Naif.

"A cominciare dall’alluvione, che ha devastato il locale. Da quel tragico episodio, avere un fondo sotto terra non è stato semplice, anche a livello burocratico. Direi che il locale, pur bello e tecnologico, è anacronistico a livello strutturale. E come se non bastasse, nell’ultima stagione abbiamo subito due chiusure su disposizione della Questura. Non voglio entrare nel merito della faccenda – sottolinea Persico – ma non abbiamo potuto lavorare per quasi due mesi a causa di risse accadute fuori dalla discoteca: una in mezzo alla strada e l’altra addirittura a 300 metri dall’immobile. All’interno del Naif invece non ci sono mai stati problemi e questo mi rende davvero orgoglioso. E’ stato un bellissimo viaggio".

Le testimonianze d’affetto non stanno mancando. "I rapporti costruiti negli anni sono l’aspetto migliore che ci portiamo dietro da questa esperienza. L’ultima serata sarà sicuramente nostalgica. Onestamente – spiega Persico – non mi sto ancora rendendo conto di quello che sta per accadere: lo farò fra un mese, quando avremmo dovuto organizzare la prossima stagione. Un altro locale al posto del Naif? Onestamente non lo so, ma non credo".

Francesco Bocchini